Temperatura alta nel mondo. Febbre vera e propria. E non c’è vaccino, almeno pare. Ambiente in subbuglio, guerre, economia e politica in crisi di identità o in eccesso di identità. Il fantasma di un Grande Disegno sullo sfondo sembra apparire di notte sempre più raramente. Eppure…forse in una lenta combustione degli uomini che si avvia al delirio potrebbe anche celarsi la fiamma che tutto brucia per poi far comparire qualcosa di nuovo.
Portare tutto agli estremi in ogni dove potrebbe favorire un’epocale inabissamento. Dopo cosa e chi affiorerà sarà il futuro della terra.
Profezia, follia o ragionevole ipotesi ? Nel delirio sono inclusa come tutti gli esseri viventi pertanto mi è consentito osare, spingermi con il pensiero tra l’assurdo e il sostenibile senza il timore di essere tacciata di pubblico sproloquio.
Và da sé che hanno un certo fascino le stravaganze mentali, le congetture surreali, le teorie sospese tra il serio e il faceto…
Ma ad un passo dal delirio ci siamo davvero. Dunque non si possono fare spallucce. Al limite certo è ammesso il fatalismo, se il destino si ritiene non possa esser orientato dagli uomini.
Provare ad immaginare gli scenari del futuro comunque non è fantascienza, è tentativo di previsione. E allora nel tentativo ci sta tutto, anche una buona dose di fantasia. D’altra parte le ere storiche avrebbero potuto essere pronosticate solo con l’uso di una fantasia straordinaria. E forse non sarebbe neanche bastata.
Come sarà il domani ? Sbizzarriamoci nelle supposizioni. Chissà mai che non riusciamo ad intravedere qualcosa di sensato che ci possa far correre ai ripari o convincerci a proseguire così, fiduciosi e allegri.
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