Ieri ero frastornata ed emozionata nella mia duplice veste di blogger e padrona di casa. Saltellavo qui e là trascurando un po’ l’Irene art café e un po’ gli amici blogger. Ma era praticamente inevitabile. D’altra parte il gruppo ha subito ritrovato le affinità nate sul blog e quindi ha interagito perfettamente creando un’atmosfera di scambio vivace: lunghe chiacchierate, grande curiosità, affetto, qualche riflessione “impegnata”.
Tirando giù la saracinesca del locale, passate da un po’ le quattro di questa mattina, mi sono ritrovata a sorridere finalmente rilassata di tutto quel trambusto di nickname e persone in carne ed ossa, di visi finalmente svelati, di realtà vicine all’immaginazione e di piacevoli scoperte che superavano la fantasia.
Il dolcissimo HP così piacevole e garbato, il giovanissimo e arguto Anécoico, il distinto e signorile Luigi (Gobettiano), l’arguto e cortese Fabrizio…e ancora l’incomparabile Fino, con il suo spirito forte e la sua grande energia. Eccoli, finalmente!
Ho rivisto la speciale Amanda, il piacere di una conferma. E il carissimo Antonio Cracas al quale non posso che rinnovare stima e simpatia. E pure Montgolfier presente anche con la sua bellissima mostra fotografica.
E ancora…ancora. Perché l’Irene art café era un via vai di lettori, giornalisti di varie testate, blogger di altre piattaforme, artisti e amici del locale.
Tutti protagonisti di una giornata e di una serata intensi. Le riprese web, i click e i flash che si sovrapponevano, i momenti “culturali” e quelli di divertimento hanno trasportato tutti in un clima festoso, concitato ma anche di grande trasporto umano.
E su tutti Vittorio Pasteris, un po’ giornalista, un po’ blogger, un po’ amministratore ha vegliato e tirato le fila di questa occasione. Un vulcano di idee e di moderazione insieme, con passione e diplomatico savoir faire…
Insieme abbiamo percorso idealmente molte possibili strade, con la voglia di non fermarci qui, con la sensazione di essere e avere qualcosa da coccolare, con la serena e positiva impressione di aver trovato nuova vitalità in un abbraccio reale e di entusiasmo intellettuale.
La prima parte della convention, che ha visto la presentazione dei libri di Filadelfo Giuliano e Antonio Cracas e la mostra di Montgolfier è stata ripresa e trasmessa in diretta…Mi chiedo come sia uscito il video! Meno male che dopo la web è stata collocata a riposo…la baldoria è rimasta tra le mura dell’Irene art café, a Novara, sotto la cupola gaudenziana!
Grazie a tutti, di cuore.
Ultimi commenti