Un portentoso scrigno di aggettivi, elaborazioni, composizioni. Sorrentino ci consegna la storia di Tony Pagoda in un’enciclopedia di pensieri, parole, allusioni, combinazioni mentali, esperimenti linguistici.
Un po’ attrae un po’ respinge questo stile febbricitante, complesso, intenso. Ci sono periodi lunghissimi e arzigogolati che impegnano e incastrano fino ai brividi, al sudore, alla stizza o alla risata. E verità servite senza troppi convenevoli sul comune piatto da cucina. Descrizioni meticolose, quasi estenuanti. E flash leggeri che fluttuano nelle frivolezze del successo e del divertimento.
C’è la cocaina. Ci sono il talento e le emozioni della musica. E ci sono le meraviglie e gli orrori delle umani pulsioni.
Il cantante melodico Tony Pagoda prova e consuma tutto. I soldi, il successo, il sesso, il dramma, l’ebbrezza della felicità. Pure la libertà del silenzio e della fuga. Attraverso amori, passioni, amicizie, dolori e sogni Tony Pagoda svela l’essenza della vita e degli uomini. La beffa del destino, il bene e il male che si attorcigliano, la realtà con tutte le sue smorfie, le sue pieghe, i suoi sorrisi. Tanti personaggi, affascinanti, teneri o miserabili, affollano il viaggio di Tony Pagoda. Da Napoli, alle tournée, al ritiro in Brasile, fino al rientro in Patria. Tante maschere di sopravvivenza, di illusione, di precarietà…
Tony Pagoda sfodera la lucidità del disincanto, la pace della saggezza, la rabbia della consapevolezza. Talvolta con gelido distacco, altre con il furore del disagio. Curiosamente osserva, Tony Pagoda. E’ graffiante. Ha toccato tutto, ha goduto e sofferto, Tony Pagoda. Forse troppo, forse niente. Perché anche i momenti clamorosi evaporano…Perché tutto sfiorisce…Tony Pagoda affronta serenamente pure il proprio cinismo, quella sfrontatezza perfida della sincerità che lacera le apparenze con eroico coraggio.
Travolge, Hanno tutti ragione. Non è una lettura facile, non strizza l’occhio al lettore. Anzi, gli spara addosso una storia e un linguaggio spinosi e scomodi. Ma è questo che conquista. E fa meritare a Paolo Sorrentino una grande nota di merito per l’originalità e l’audacia.
Ironico e brillante. Ma anche tristemente ruvido. Come la vita, come l’umanità…
Paolo Sorrentino, Hanno tutti ragione, Feltrinelli.
L'ho acquistato qualche giorno fa ma il tempo per leggerlo ancora non l'ho scovato. Però la tua recensione è illuminante.
Un caro saluto.
Pim
Scritto da: Pim | 11/01/11 a 08:53
Buona lettura Pim!
Ciaooooooo
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 11/01/11 a 20:42