Perché dobbiamo capire che Belen punti il dito contro le veline in politica.
Che anche figlie celebri di chi le ha portate nelle stanze dei bottoni hanno bacchettato le loro insofferenze capricciose.
Che in politica le comparse molto rosa sgambettino scalpitanti per un posto sempre al sole.
Che non ci sia limite alle bufere calde dei pruriti, dei deliri e di un costume più choc che chic.
Che la tregua del tempo delle escort veda in scena uno spettacolo ancora più osceno.
Questa è la nostra epoca, signori. E’ il trionfo di Lady Gaga, tra macabre proiezioni, trovate scandalose e bisogno di eccessi.
D’altra parte se ha capitolato alla dieta e sfoggia abiti e pose sexy pure la graffiante Luciana Litizzetto dobbiamo credere che è tutto precario…molto precario. O inquietante, forse.
Non per la nostra Litizzetto che, per carità, sembra aver conservato il ruolo e il piglio di opinionista e comica di tagliente ironia. E neanche perché è tutto relativo, questo è molto scontato. Ma perché siamo in balia di un macroscopico equivoco, quello dei fenomeni…
Fenomeni culturali, sociali, economici. Tutto è fenomenale?
Cerchiamo un’etichetta, un cappello, una categoria per ogni tendenza, per ogni evento, per ogni scelta. Pure per le buffonate, per le assurdità, per la degenerazione totale accidenti. E’ questo che ci ha fottuto. Studiare, esaminare, archiviare, spiegare. Per accettare ogni cosa, credere di controllarla, fingere di ritenerla comune e possibile. Invece di farsi saltare la mosca al naso, rimboccarsi le maniche e assestare un cazzotto a quello che non ci piace, ci fa male, disturba l’ordine dell’esistenza sostenibile.
Questa la ripeto, non mi stanco: esistenza sostenibile.
Perché di affanni, problemi e dolori personali ne abbiamo un po’, tanti, troppi. Ci mancano quelli collettivi e poi siamo pronti al naufragio!
Ci sorbiamo le veline in politiche, lo sfogo delle show-girl che ci invitano a indignarci per le veline in politiche, la morale delle figlie celebri, le confessioni e le denunce postume delle escort, le crisi isteriche delle quote rosa. E molto di più.
Non so se si rivela più utile la pazienza o la stupidità per sopportare questa giostra.
Possiamo provare a non farci irretire dal calcio, dai corpi nudi o quasi, dal gossip piccante, dalle baruffe tanto chiassose quanto improbabili dei Palazzi?
Sarebbe davvero un fenomeno…rivoluzionario.
Forse, per far sì che il fenomeno rivoluzionario si concretizzi, dovremmo semplicemente parlare d'altro...
Ciao, Irene. Un piacere ritrovarti.
So di essere un po' in anticipo, ma poichè ho davvero poco tempo libero per poter scrivere, ti auguro fin da ora un sereno e possibilmente proficuo anno nuovo.
Un abbraccio.
Elena
Scritto da: elena | 26/12/10 a 23:12
hanno un bel giorno.
Scritto da: moncler uomo | 27/12/10 a 03:35
... chissà domani di che si parlerà...
Scritto da: escort | 27/12/10 a 11:19
Nulla di nuovo, cara Irene. Accaddde già a Roma intorno al 400 d.C., a Parigi nell'89 e nella Russia di Nicola II. La fine di un'epoca si manifesta sempre, più o meno, con gli stessi sintomi e fenomeni. Il problema è: che cosa ci aspetta dopo?
Scritto da: Pim | 27/12/10 a 11:26
Grazie,Irene: meno cinque ... ( e sono certo del tuo sorriso: appena terminato d'nviare il pensierino per quello precedente,di ieri,... qui a Novara ( almeno nel mio piccolo paese) è apparso un sole stupendo...!!??. Fenomeno rivoluzionario ( chi fa da sè)?
Scritto da: umberto | 27/12/10 a 14:03
Ogni rivoluzione è stata capitanata da chi aveva la verità in pugno. Che suddetta verità, una volta al potere, trovava sfogo nella rivoluzione prossima. Perchè chi fa la rivoluzione possiede la verità, e difficilmente tollererà chi non la possiede. Nessun 'miserabile' ha mai fatto rivoluzioni, ma i rivoluzionari li hanno sempre usati, senza non è possibile farle. Onestamente dovesse mai succedere, decidere oggi da che parte stare sarebbe per me difficile, molto. Usare la forza per riaffermare i diritti o usare i diritti per contenere le forza? bo?
buone feste a tutti!
Scritto da: ivo | 27/12/10 a 23:24
solo 5 parole: Irene Spagnuolo ha fatto centro
Scritto da: giuseppe catanzariti | 28/12/10 a 12:04
Giuseppe...grazie :)
Scritto da: irenespagnuolo | 28/12/10 a 20:38
Cara Irene, è bellissimo ritrovarti. E cosi' in forma. Mi mancavano i tuoi post. Se resti con noi, come hai annunciato e come spero, credo che dovresti passare al formato a pagamento, altrimenti sparisce tutto.
Un abbraccio affettuoso
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/12/10 a 23:01
Si Dragor ho scelto il blog basic....grazie!
Un grande abbraccio anche a te
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 29/12/10 a 20:26
D'accordo su tutto, ma voglio ancora farmi irretire dal calcio!
Scritto da: Enzino | 30/12/10 a 16:38
Buon 2011 Irene.
Sono felice che resti qui. :)
Gloria.
Scritto da: gloria | 31/12/10 a 16:50
Gloria auguroni per un 2011 sereno!
;)
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 31/12/10 a 19:06
Bene !
Anche da vecchietto sono pronto alle "nuove imprese, amenità e fatti" del nuovo anno.
Più o meno saranno le stesse cose...........di sempre.
Auguri.
Pier
Scritto da: pier | 01/01/11 a 16:49
Buon anno, Pier!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 01/01/11 a 18:55
Dalla foto che ti rappresenta mi pare che anche tu hai capitolato alle pose (Vedi Littizzetto che mi pare abbia fatto bene a mettersi a dieta, se non altro per la salute) e alla moda del momento. Chi troppo critica...
Scritto da: giuliana | 02/01/11 a 20:01
Giuliana pensa che nella foto non c'è traccia di "posa": è stata scattata proprio senza preavviso, mi sono girata ridendo e...click!
Ma che importa?!
Non condanno alcuno, per carità. Men che meno la Litizzetto anche se non è certo stata a dieta per motivi di salute, dai...su!!!
Commenti di costume, ecco qui.
Lieta di accogliere anche te che dissenti. Grazie della lettura e del pensiero
Buon anno
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 02/01/11 a 20:15
Irene,
ieri sera ero entrato ed era tutto su fondo bianco, senza impaginazione grafica, tutto di seguito su una sola colonna.
Ero depresso. Questa sera invece il fondo è nero molto elegante e fa ben risaltare lo scritto ed è anche tutto bello come grafica!
Complimenti. Vado a letto più tranquillo.
Pier
Scritto da: pier | 07/01/11 a 02:11
ciao Irene,
bello ritrovarti così, con una nuova veste grafica (concordo con Pier sulla sua eleganza), ma con la Irene di sempre.
Vedo con piacere che, nonostante la perdita del contenitore comune di La Stampa, un certo numero di noi si mantiene in contatto, e anzi questo evento radicale sembra aver ricementato vecchie amicizie!
Ti mando un abbraccio ed un augurio di un sereno 2011!
HP
P.S. - se hai voglia di correggere il mio link nel tuo elenco nella colonna di destra... Perchè c'è ancora quello, ormai inutile, di La Stampa. Grazie!!
Scritto da: Homing Pigeon | 07/01/11 a 14:38
Grazie Pier, felice che ti piaccia la nuova veste grafica e, soprattutto, lieta del tuo interessamento.....sei un lettore prezioso!
A presto e buon 2011
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 07/01/11 a 20:09
Ferdinando correggo il link, tranquillo!!!
Sto rimettendo le cose in ordine un pò alla volta...
Sai...hai ragione, forse la svolta drastica fa riapprezzare il valore e la forza del gruppo.
Avanti tutta, HP....e sereno 2011, che tutto sia emozionante e simpatico!!!
Un abbraccio
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 07/01/11 a 20:13
Anno nuovo blog nuovo: il dark ti dona.
Riguardo Belen credo che, come Maria Maddalena, possa accampare il diritto di critica, proprio perchè nulla pretende fuorchè fare la soubrette, a differenza di tante veline finite in politica od in amministrazione.
Riguardo Lady Gaga, ho l'impressione che conduca una vita "normale" e che il look sia riservato alle vendite ... difficile immaginarla "così com'è" mentre lavora ore e ore tra pianoforte e computer.
Litizzetto, perdonatemi, ma è BAD. La questione è essenziale: il suo grotesque (questo è il suo stile in termini tecnici) è di un genere preciso, abbassa il personaggio e lo svilisce. E' una tecnica antica (risale al teatro romano) e funziona molto bene con il pubblico cheap, "di massa". Il problema è che è molto poco politically correct ed, a ben vedere, ripetitiva. Ad esempio contrario, Corrado Guzzanti pur essendo grotesque resta nei limiti: i suoi personaggi sono buffi ma non ridicoli.
Non ti stupire delle pose sexy da parte di una che ha fatto pubblicità, partecipato a trasmissioni, venduto libri, rigirando sempre lo stesso disco ... graffiato piuttosto che graffiante.
Voglio dire che agli uomini piacciono le Belen anche perchè, a ben vedere, sono
Ciao
Scritto da: Demata | 12/01/11 a 19:16
Voglio dire che agli uomini piacciono le Belen anche perchè, a ben vedere, sono più "sincere", più veraci di altre che apparentemente rifuggono dagli stereotipi.
Scritto da: Demata | 12/01/11 a 19:20
Ah è indubbio, Demata, che Belen possa fare il predicozzo....giustissimo, lei vuole solo fare la soubrette. Il peggio lo elargiscono quelle che ambiscono a ben altro...specie quando lo ottengono, ahinoi!
Capisco il gradimento degli uomini, per carità :)
Lieta ti piaccia il nuovo look del blog!
Buon anno e un caro saluto
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/01/11 a 20:41