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20/05/10

Commenti

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Pim

Il "caso" Santoro è un'altra, ennesima, spia di questo clima da stadio in cui siamo avvolti da anni. Si è "con", oppure "contro" qualcosa o qualcuno, senza mezze misure; “di qua” oppure “di là” della barricata con il medesimo livore e accanimento nei confronti della parte avversa. Personalmente comincio ad essere stanco di tutto ciò…

Ciao Irene, buon fine settimana. Un abbraccio.
Pim

Pier

Una signora su un altro blog ha scritto a proposito della mia dichiarazione di non essere bianco ne nero o rosso che ciò è impossibile perchè così non si è nessuno!
E' vero e rilancio !
Non sono neppure l'Italiano che, a prescindere, come dice PIM, è "con" o "contro" qualcuno. Mi piace la critica, la scelta e le relative responsabilità.
Dovremmo, dobbiamo, imparare o ricordarci di scegliere in base a quello che le persone fanno più che a ciò che dicono e per questo da tempo penso che
Santoro non sia molto da apprezzare.
Preferisco essere un "nessuno" che fa le sue scelte nel silenzio delle urne, unica vera possibilità di cambiare che ci siamo conquistati in questi ultimi secoli, che idolatrare i tanti istrioni.
Pier

umberto novara

Lasciamo perdere Santoro o altri;quello che conta è partire dalla realtà e ,con coraggio ( o di andare contro corrente,oppure di essere derisi)esprimere una valutazione critica su come siamo ridotti.Il problema,secondo me: ci sono persone che non hanno il senso della realtà 'comune' ( politici,uomini di 'potere' ). Quando pensiamo a certe retribuzioni,buone uscite,pensioni.. da cinque zeri in su...Ora si chiedono sacrifici, Tremonti sembra un eroe perchè parla della riduzione del 10%-15% per le categorie privilegiate. Così non va; si dovrebbe avere il coraggio di lavorare su leggi che ridimensionino a livelli non più vergognosamente ingiusti ' queste retribuzioni'. Il salario medi di un lavoratore,oggi, può essere su 1500 €; pertanto anche quello di un parlamentare,ministro,funzionario, ecc. non porà essere, ad es. più del triplo. L'obiezione la conosciamo ( noi che abbiamo i capelli bianchi): non ci sarà società capitalista,ci si ridurrà all'appiattimento dei fallimentari ex regimi comunisti...Può non essere così se si viene educati ad un reale senso di giustizia e all'idea di sviluppo a misura d'uomo...altrimenti ogni lamentela,come ogni giustificazione, è solo chiacchiera,chiacchiera...
( e le crisi,del'29 o '09,per tacere di altre sono sempre dietro l'angolo.

ivo

Simpatico: o mi sostenete o se no state zitti. Simpatico, dicevo, affermare che questa è l' onestà e la coerenza...secondo lui. L'onestà e la coerenza di un personaggio pubblico, dove le critiche ed elogi fanno parte integrante del suo mestiere... sarebbe inressante vedere -per assurdo- come monterebbe e gestirebbe un servizio sul suo caso.
Buona giornata!

nico fre'

Santoro sa fare il suo lavoro e lo fa spesso molto bene, ma non cadiamo nel tranello che lui sia del tutto onesto. Lo dico senza reputarlo un disonesto, perché no si tratta di quello. Santore "produce" e "vende " un prodotto basato sul giornalismo televisivo, e per tale vendita ne ricava molto.Ben per lui e nulla di disonesto, Ma allo stesso tempo, lui "rende" alla RAI milioni di Pubblicitá, neppure questo è volgare, ma tende a discreditare in parte "il prodotto" e cioé pnensandoa d un Pasolini o anche ad altri critici vere della societá , indirettamente qui abbiamo un uomo , che combatte le speculazioni, il marcio, e la s´disnformazione, ma che anche è partecipe dle fatto che la RAI vende allo spettatore illusioni e sogni banali..o meglio indirettamente lui è complice di una TV che imbroglia e crea un immagine positiva del consumismo...trasformando persone intelligenti in consumatori di (...) aggiungete li quello che vi pare.

domitilla

credo che santoro sia una voce che aiuta a pensare anche se qualche volta è arrogante nel sostenere le sue tesi e indispone anche il publico amico.io mi auguro di sentirlo ancora .

irene spagnuolo

Scusate ho scritto il post frettolosamente...Insomma il punto non vuol essere Santoro. Non solo, almeno.
Prescindendo da quello che ciascuno di noi pensa di Santoro volevo riferirmi alle dubbie posizioni di quella che dovrebbe essere la sua parte politica...
La sinistra, a furia di svicolare, di fare snobismo, di abbandonare le sue stesse espressioni, di non avere il coraggio di una linea netta e chiara, di defilarsi quando conviene arrivare a qualche compromesso ha già registrato un crollo. Vuole proseguire?
E noi, quali che siano le nostre idee politiche, vogliamo una tv o una stampa monche, limitate o addirittura tartassate?

Quanto ai soldoni della "liquidazione" sono d'accordo, è impressionante....ma non lo è certo più di quello che consentiamo prenda una soubrettina da strapazzo o qualche bellone alla moda no?! Insomma da decenni accettiamo l'indecenza della ricchezza e della celebrità di personaggi praticamente inutili...e poi ci scagliamo contro i compensi di un giornalista. Mah...

Grazie a tutti
Un saluto
Irene

maurizio

sono assolutamente d'accordo con Irene:vedo in questo troppa ipocrisia: ..e vespa? non produce la qualità giornalistica di Santoro, e guadagna di piu, come mai nessuno di questi signori si scandalizza di ciò? personalmente trovo il giornalismo di Santoro, affatto fazioso, e molto piùequilibrato di altri cosiddetti tali. Certo non è un santo, ma chi ha detto che debba esserlo? e solo perchè si occupa di cassaintegrati debba per forza avere il loro stipendio è una logica abberrante, da speudo liberisti. Il PD deve solo vergognarsi: è condannato a perdere ancora...e lo dico con profonda amarezza da suo ex votante per 20 anni, ormai deluso e incredulo, verso questi signorotti che fanno i furbi..facendo finta di opporsi. Passi per i peones del PDL ma anche il fuoco 'amico' questo no!
Andate via per favore, non meritate nessun credito.

leonardo

Vi sono lavori come quello del giornalista dove l'indipendenza e l'autonomia dai poteri forti e' premessa indispensabile per esercitare il proprio mestiere rispettando i cittadini che hanno il diritto di non essere disinformati.Credo che Santoro sia un giornalista che ha svolto con coerenza e professionalita' il proprio lavoro, informando,quasi sempre, con onesta' intellettuale, anche se occasionalmente ha commesso qualche errore di presunzione.Questo non giustifica minimamente la sua ricca “liquidazione”,vi e' una sproporzione tra il servizio da lui svolto e il compenso percepito,non vi e' una sola ragione che possa giustificare detto compenso ed e' ancora piu' inconcebibile quando parliamo di denaro pubblico.Tutti questi personaggi,anche nel mondo dello sport, che percepiscono compensi scandalosi, sono un pessimo esempio per i nostri giovani e un'offesa per chi lavora e a volte rischiando la pelle per 1500 euro.La sinistra dovrebbe difendere il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero- Es.caso Biagi e quindi opporsi ad ogni censura, intercettazioni comprese, ma attivarsi per riportare il mercato impazzito dei compensi nei termini corretti.Buona serata.

lumière

santoro è un grande maestro. ha il coraggio di dire no: non accetto.....
santoro è l'unico che ti fa pensare e crescere

Pippo

Io vedo il programma di Santoro "Anno zero" per due motivi: 1) Non ci sono, in qella serata, trasmissioni alternative che consentano di conoscere o sapere qualcosa che non sia di cronaca nera o di sfacciati "leccaggi";
2)Non trovo un'altra trasmissione che sia critica "almeno un po'" verso l'attuale Governo e che almeno ci esponga gli avvenimenti da un punto di vista leggermente diverso.
Certo che le liquidazioni della RAI, così come ci vengono raccontate, mi smbrano abbastanza "ricche", ma perchè ne parliamo solo ora? Se le regole sono queste perchè bisogna cambiarle soltanto in questo caso e poi dimenticarle ?
A mio avviso i fatti discussi da Santoro non fanno piacere ad alcuni "Personaggi", ma che dire allora di chi tutte le sere nel suo TG "li difende in ogni caso"?.
Personalmente trovo davvero noioso ascoltare sempre la "stessa campana".
Trovo sempre più difficile trovare informazioni che mi consentano di discuterle con me stesso e con i miei cari e che non siano rivedute e corrette e "tutto va bene madama la marchesa".

ivo

Irene: certo, è vero quello che dici, ma la differenza tra una bellona e Santoro sta che la bellona fa quello dichiaratamente per notorietà e soldi, mentre l'altro...criticava queste cose. E' questione di coerenza e di credibilità più che di denaro. Ciao, buona serata.

Vincenzo Costantino

Mah ... io non capisco perché accettiamo che Bonolis, la Carrà, Vespa, Antonella Clerici e compagnia bella gudagnino milioni e milioni per fare cose che francamente non rimarranno nella storia della televisione e invece non vogliamo che se li guadagni Santoro. Il quale, se fosse rimasto a Mediaset a fare il ventriloquo di Berlusconi, di soldi ne avrebbe presi dieci volte tanti. E' il solito maledetto vizio italiano: il conformismo è la regola e lo sport nazionale è abbattere chi emerge. Santoro fa benissimo ad andarsene, a prendere quello che gli danno (neanche tanto, per l'ascolto che fa e rispetto ad altri colleghi) e speriamo che riesca a mettere in piedi un programma al di fuori dalla Rai finalmente come vuole lui, senza lacci e laccioli e censure varie.

Pier

Infatti essendo un servizio pubblico, specie in un momento come questo, dovrebbero decurtare tutti gli emolumenti del 50% alle star o pesudo tali, di ogni tipo.
Poi almento del 20-25% agli stipendi dei papaveri RAI che guadagnino netti oltre 100.000 euro (e sono tanti)
Sai che casino pianterebbero !
Pier

Pier

Pardon dove ho scritto "almento" leggasi "almeno", la decurtazione.
Non vorrei che qualche lettore frettoloso leggesse invece "aumento" che sarebbe
dopo il danno patire pure le beffe.

Pier

irene spagnuolo

Tranquillo Pier...si capiva!

Flavio bertolini

....mi hanno stufato questi rancori, queste lotte tra personaggi pubblici, che non hanno niente da spartire con gli italiani, che a tutto pensano meno che a crearsi problemi litigando....la crisi è una cosa seria, tante persone soffrono ingiustamente le scelte sbagliate di una politica che non riesce a dare risposte perchè non vuole eliminare i privilegi.....e quello che prende Santoro, ma non lui solo, Vespa e company è un'offesa ai miseri guadagni di tanti giovani laureati preparati e non considerati......Vorrei dire a chi si ritiene "bravo" anche professionalmente di guardarsi un po' in giro ..di gente brava ce ne è tantissima....ma non ti fanno lavorare.....

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