Guai a guadagnarsi una sera il divano davanti alla tv. La serata si rivelerebbe un’immersione sconcertante nell’imbarbarimento socio-culturale. Insomma in un incontro travolgente con la noia. O con la constatazione di quanto sia compiuta l’ubriacatura generale, quella che tiene lontani dalla realtà e dalla forza di pensare.
Ci hanno lasciato una carrellata di reality, di programmi idioti, di autocelebrazioni di qualche ugola, di filmetti quasi inguardabili. Tutto il resto è stato messo alla porta.
D’altra parte se, insoddisfatta dallo zapping, transiti su facebook per tastare il polso della comunità di internauti, ti accorgi che l’interruttore può essere spento anche lì. Tra un video musicale, una mitragliata di gruppi, eventi, giochi, improbabili avventure, febbricitanti esplosioni di euforia, malessere, assurdità provi a lanciarti con lo stupidario. Per sperimentare, per battere un colpo, per cercare qualcosa… Capisci che in tanti svolazzano nel nulla per arrivare alla notte e poi a un altro giorno, per tirare avanti, per non fermarsi a sentire l’urlo del silenzio o l’agonia del caos. Capisci che ci imbamboliamo davanti a qualche schermo perché siamo nel grande frullatore di un percorso che deve addormentare il nostro intelletto, la nostra anima, la nostra dignità.
Non ti resta che un libro, sperando non faccia parte dello stesso circuito. Magari solo in modo più subdolo e vagamente apprezzabile…
O il vecchio, sano rapporto umano. Con l’amore, con gli amici. A comunicare davvero, a sentire davvero, a sognare davvero.
Ma non scompare il disagio e l’interrogativo morde il fianco…Siamo vittime impotenti, squallidi ignavi o complici di questo destino?
Negli scorsi mesi, il mio palinsesto televisivo era a base di Eduardo e Cinema d'autore. Su DVD, naturalmente.
Siamo preda del canone, del digitale terrestre... Come suggerisce Broccoli: meglio spegnere la tv e accendere un buon libro.
Buona giornata, Irene, un abbraccio.
Pim
Scritto da: Pim | 05/03/10 a 10:59
@ GRANDISIMA SAGGIA IRENE !
Condivido al 300000000000% tutto ciò che hai scritto quassù.
Io metto in ordine così : 1° ) un buon libro: quello te lo scegli e nessuno te lo impone;
2°) amici e rapporti umani con sane chiacchierate dal vero. Sempre ad esser fortunati nell’avere amicizie con le quali condividere punti in comune; altrimenti le chiacchierate non son più tanto sane ma degenerano in discussioni ! Hai ragione siam messi maluccio. Non ti saprei dire se su Facebook si ‘navighi’ in acque stagnanti o frizzanti. Non ci vado. So però dirti che leggere alcuni blog (ho un ‘giro di navigazione’ molto ristretto e non mi spingo mai al largo… ) si possono trovare argomenti interessanti con persone oltre lo schermo che digitano parole e pensieri ragionevoli ….
Infatti sto comunicando con te, poco fa ho inviato un post al sig. Cracas…. !
Per quanto riguarda le tue domande finali: quanto tempo ho per rispondere? Posso telefonare a casa? C’è l’aiuto del pubblico? O il 50% & 50%? Magari attendo l’aiuto del pubblico e vedo cosa scrivono gli altri… poi di farò sapere. Con simpatia. La solita Silvia GM.
Scritto da: Silvia GM | 05/03/10 a 11:07
La TV non è soltanto volgarità e télé-réalité, basta avere un po' di scelta fra i canali e poi il DVD ti rende autonomo. Da noi ci sono canali come Planète, Voyages, Ciné-cinéma che offrono sempre programmi interessanti. A me piace molto guardare le TV arabe, in particolare le musiche e i vecchi film egiziani.
Ben tornata Irene, non lasciarci più! Un abbraccio
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/03/10 a 13:40
Complici, Irene, complici.
Troppo comodo dire che siamo vittime.
Benritrovata.
Buon fine settimana.
Elena
Scritto da: zia elena | 05/03/10 a 14:53
La TV di oggi è come una vecchia stella, un tempo famosa e adorata monopolizzatrice dell'attenzione altrui, che ora si ritrova abbandonata per altre più interessanti e giovani alternative dal meglio di quello che fu il suo seguito. La contessa Miseria di Carmen Consoli.
E per attirare l'attenzione, strappare l'ultimo sguardo, riversa come doni non voluti il peggio di se a chiunque posi anche uno sguardo passeggero, perché la volgarità è, come sempre, l'ultima arma a disposizione di chi cerca le luci.
Io, se devo essere sincero, sono felice della situazione della TV di oggi, perché mi semplifica le scelte auto eliminandosi dai miei palinsesti.
Scritto da: Chris | 05/03/10 a 17:55
Pim siamo preda soprattutto della superficialità dilagante...per non dire altro :(
Bacio!
Scritto da: irene spagnuolo | 05/03/10 a 20:38
La "solita" Silvia GM qui è sempre la benvenuta...eh si, per fortuna il web è anche questo: incontri virtuosi e interessanti!
Grazie........
Elena...condivido.
Dragor qui non possiamo scegliere molto! Tranquillo non vi lascio, ho solo poco tempo :(
Irene
Scritto da: irene spagnuolo | 05/03/10 a 20:40
Chris temo però che la tv sia stella ancora per molti...eh si, questo è il guaio!
Scritto da: irene spagnuolo | 05/03/10 a 20:42
Secondo me gli imprenditori televisivi sono geniali,meriterebbero il premio Nobel per l'astuzia.
Se la televisione fosse solo spazzatura,pazienza,si supererebbe con l'esercizio dell'assuefazione,come quegli odori alle periferie delle citta' che a popo a poco ti ci abbitui. Gli imprenditori televisivi non sono cosi' ingenui se continuano a selezionare programmi di cosi basso profilo una ragione ci sara' pure.L’immagine a differenza della parola ci da una immagine univoca, ci dice già cosa dobbiamo pensare e come dobbiamo riflettere. Non stimola attivamente la nostra mente e la induce a rilassarsi, a non trovare più stimoli per riflettere. La mente dell’uomo inizia a diventare un contenitore di immagini che non le sono proprie, che vengono dall’esterno. Un contenitore che piano piano si riempie in modo caotico, generando banalita', estromettendo ogni forma ragionamento e comunicazione tra consociati. Risultato finale un bel "cittadino" pronto per ogni uso.In effetti,ragionandoci sopra questo prodotto di uomo di cosa dovrebbe discutere- Su cosa si dovrebbe confrontare? Le idee iniziano a risultare uguali per tutti per cui ogni confronto e inutile.Ecco il perfetto elettore.Questi sono dei fenomeni altro che storie andrebbero premiati per intelligenza. E' il popolo bue che non dovrebbe avere titolo per esprimere il proprio parere su come organizzare la nostra societa'.Buona serata-
Scritto da: leonardo | 05/03/10 a 22:13
Io ho un vecchio televisore...che un amico stava buttando via e noi abbiamo portato a casa e messo lì, tra centinaia di libri. E' grosso, ingombrante, panciuto. Ma quanto mi piace gaurdarlo. Meglio spento. Se lo vogliamo accendere dobbiamo farlo 20 minuti prima dell'inizio delle trasmissioni perché deve scaldarsi. Lo accendiamo solo una volta all'anno...forse due. Ma mi piace così tanto!!!!
Scritto da: Fulvio | 05/03/10 a 23:07
@ IRENE: Visto che ho fatto bene ad attendere l’aiuto del pubblico? E’ sempre molto interessante ed istruttivo leggere le opinioni delle altre persone.
@ LEONARDO: Stimolante e avvincente, più che perfetto il tuo post. Mi ci ritrovo al 100% in condivisione.
@ FULVIO: ma che commozione un longevo-obsoleto-reperto archeologico TV così !! E per di più ancora funzionante? Meraviglioso.
Il bello di tutte le TV, o meglio dei programmi televisivi è proprio il fatto che essi ci lascino liberi di accenderli solo se e quando vogliamo, sintonizzarli sui canali ove troviamo qualcosa che ci soddisfa. Tutto sommano qualcosa di Interessante, Istruttivo, coinvolgente per cui merita dedicare parte del ns. tempo “incollati” & “rapiti” ce lo propinano ancora. Invece di Dis-imparare dalla tv spazzatura, non ci resta che Imparare a cercare e soffermarci dove merita la pena.
Bello leggere i vostri post. Con la tv spenta, nel silenzio a perdersi fra i vostri blog. Un cordialissimo saluto. Silvia GM.
Scritto da: SilviaGM | 06/03/10 a 13:30
Fulvio un televisore panciuto, altro che roba superpiatta!!!, e spento...è meraviglioso :)
A tv spenta infatti Silvia trova enormi spunti...eh eh sempre grandiosa!
Leonardo certo l'operazione commercial-culturale è perfettamente riuscita.....ne siamo usciti appiattiti tutti ad immagine e somiglianza del modello che hanno voluto inculcarci. Il bello inizia adesso: come la mettiamo con la crisi? Insomma...cosa succederà?
Ciao a tutti e GRAZIE
Irene
Scritto da: irene spagnuolo | 06/03/10 a 14:22
Irene,
ancora non ho letto il post ma volevo informarti che sia ora che ieri sera, pur cliccando sulla segnalazione in HP del tuo post, non si riesce ad entrare, mentre gli altri funzionano. Sono entrato solo dalla classifica.
Forse puoi avvertire il (dis)servizio de la Stampa
Pier
Scritto da: Pier | 06/03/10 a 16:32
Irene,con la crisi non ci sono problemi,ci pensa la televisione,basta parlare del tempo,della moda,riempire i telegiornali di cronaca nera con i relativi dettagli tenendo senpre viva la morbosita' e le aziende che chiudono in coda ai telegiornali, diventano fatti marginali. Inoltre,fingendo di essere ottimisti la crisi prende una forma nuova. Esattamente come fanno alcuni giornalisti,in altri ambiti, basta trasformare il termine prescrizione in assoluzione e tutto viene visto in una dimensione nuova.Stamattina ho anche appreso che raccomandare e'semplicemente una forma di cortesia tra amici.Saluti
Scritto da: leonardo | 06/03/10 a 17:31
@ LEONARDO
Centrato ma proprio colpito & affondato, con un lancio di piena verità pura, o nuda e cruda! Diretta senza diplomazia. E a me questo piace tantissimo. Hai scritto bene.
Incuriosita dalla nuova e moderna spiegazione del vocabolo “raccomandazione” sono andata sul dizionario sinonimi = aiuto-appoggio-inetercessione-buon ufficio-protezione-mediazione-preghiera-- consiglio-esortazione. Nulla irriverente on indecente all’apparenza.
Invece su parola “raccomandare” = appoggiare –caldeggiare-consigliare con insistenza! Ma anche affidare – dare in custodia. Tornando alla TV chissà in quale % ammonta il n° degli appoggiati, caldamente consigliati, per mediazione di Qualcuno che conta? Il quale ha insistentemente intercesso esortando l’affidamento alle telecamere un incapace che poi imperversa sul video?
@IRENE : questa volta la TV è accesa su "striscia....la notizia" con in onda *occhio allo spreco* .
Vi affido in custodia un saluto valido da ora e per tutto il fine settimana.
Silvia GM.
Scritto da: SilviaGM | 06/03/10 a 20:54
Siamo vittime... della ns complicità!
Io la TV la guardo, ma non tutti i giorni, solo dalle 21, salvo eventi sportivi, max alle 24. Usando e consumando il telecomando, zappettando in continuo, salvo momenti di particolare interesse.
La TV, come i giornali è in mano alla pubblicità che ha bisogno di pubblico. Questo evidentemente guarda ed accetta quanto propinato e la soluzione è sempre la medesima, scuola, istruzione, lettura, libri, libertà e responsabilià personale di scegliere.
A proposito di pubblicità ho sempre nei miei ricordi e davanti ai miei occhi nella libreria di casa , un annuario del "Touring Club Italiano" 1925-26 di mio padre con in copertina in rettangoli separati: "Amaro Ramazzotti - Il sovrano degli aperitivi" , "Cioccolato Perugina" , "Dunlop - i migliori pneumatici" " Lampo la benzina superiore".
Sul retro a tutta pagina solo "FIAT - terra - mare - cielo".
Gli "sponsor" come diciamo ora sono più o meno i medesimi e la TV una copia aggiornata, certo in peggio, di cinema, avanspettaccolo, rivista e cabaret.... "de borgata" , come tutto, da ingerire in piccole dosi.
Notte
Pier
Come già detto nell'altro commento anche ora non si entra nel tuo sito dalla segnalazione di HP:
Scritto da: Pier | 07/03/10 a 03:15
Grazie Pier...me lo avevano fatto notare già venerdì. L'ho segnalato in redazione ma non è stato sistemato il link. Presumo non interverranno fino a domani...ovvero fino a quando cambieranno i post in home page!
Pazienza..............
Scritto da: irene spagnuolo | 07/03/10 a 14:28
Non sono convinta Leonardo...Per un pò ha funzionato. Ma d'ora in avanti altro che moda, cazzate, reality e pubblicità. La nostra crisi diventa crisi di tutti, pure i ricchi piangeranno. Non ci sarà moda o pubblicità che reggerà la mancanza di denari e lo sbando sociale... E allora si che forse la rivoluzione spazzerà via un pò di immondizia. Immondizia culturale, umana. E poi economica e politica.
Irene
Scritto da: irene spagnuolo | 07/03/10 a 14:31
Grazie per il saluto Silvia, buona domenica a te! E...non lasciarmi mai, con l'arguzia e il garbo inconfondibili che sfoderi ad ogni intervento :)
Con tanta simpatia
Irene
Scritto da: irene spagnuolo | 07/03/10 a 14:34
Mah, non saprei, come al solito sono un pò polemico: la scelta in tv è grande e tutto sommato si può trovare abbastanza per ogni gusto. Il problema è che ognuno vorrebbe vedere quello che appunto ritiene più interessante e cancellare quello che meno gli piace, ognuno ritiene che quello che guarda lui sia il meglio e quel che vorrebbe vedere quello che manca, che dovrebbe andare in onda. Preferisco certamente passare la serata con amici, ma tutto sommato con gli amici si può anche vedere un programma od un film, commentare o riderne insieme...non credo, cioè, che una cosa debba escludere per forza l'altra. Ciao a tutti, e buona serata.
Scritto da: ivo | 07/03/10 a 19:43
Sono abbastanza concorde con IVO. Si e' vero, la TV e' piena di reality, di gossip e altre cose del genere, pero' , da quadno c'e' il digitale terrestre, la RAI ha una dozzina di canali, di cui 2 dedicati ai bambini e ragazzi - in questi giorni trasmettevano il bellissimo documentario della BBC sui dinosauri- uno di cinema, uno di fiction , uno di repliche di attualita' e uno , sempre interessante, di storia. Siamo passati solo sulla RAI, da 3 canali a 12, e teoricamente potranno diventare 40 o 50, grazie alla nuova tecnologia: ma che si vuole di piu'?
Rispetto al recente passato, direi che l'offerta e' migliorata (e sopratutto, diversificabile e migliorabile, mentre prima, con sole 3 frequenze, era impossibile accontentare tutti) e se confrontata con gli altri Paesi europei, non ha nulla, ma proprio nulla, a che invidiare.
Quindi devo dire che questa critica mi sembra un po' qualunquista e preconcetta.
Non diamo ragione a chi, come me, ripete sempre che su Internet l'80% delle notizie e dei commenti e' fuffa ....
Scritto da: Bud | 08/03/10 a 09:49
Buon giorno signora Irene,
ho letto con molta attenzione il suo post diverse volte fino a cercare di comprendere lo stato d'animo che si nasconde dietro quelle parole.
Sicuramente l'amarezza, la sensazione di essere rinchiusi tra le sbarre invisibili dell’idiozia moderna nasce in luoghi molto più profondi ed inesplorati del nostro essere e sicuramente non sono io la persona adatta per trattare quest’argomento cosi intimo e condiviso da tutti gli uomini vivi.
Ormai l’informazione facile e quasi sempre di basso profilo culturale vuoi perche ai media fa piacere così o forse perché dopo una giornata di duro ed estenuante lavoro fisico e mentale quella tv “spazzatura” aiuta a staccare la spina da cose molto più importanti, questo non vuol certo dire che chi desidera ricevere informazioni di un certo rilievo deve essere penalizzato.
Cara signora Irene proprio lei stessa ha accennato alla parola Internet, quella cosa che io definisco la più grande banca dati mai esistiti al mondo, sicuramente passare da uno dei tanti reality a face book non è un gran salto qualitativo ma basta sapere cosa cercare e ci si accorge che solo noi stessi possiamo trovare limiti alla nostra curiosità.
Fondamentale è anche il rapporto con gli altri, avvenga dietro una tazza di buon caffè o dietro la tastiera di un PC.
Ora la lascio augurandole di ritrovare lo stimolo giusto per affrontare la TV che ci viene imposta dai media.
Saluti
..::Solo::..
Scritto da: SOLO | 08/03/10 a 14:09
Beh Solo scrivo di costume quindi credo di interpretare situazioni e andamenti che non riguardano unicamente me. Francamente potrei fare a meno della tv ma credo sia importante riflettere sui motivi di certa offerta...Sono decenni che media, moda, ecc. bombardano per annebbiarci, forse sarebbe il caso di rendersi conto che è ora di riprenderci un pò di libero pensiero. D'accordo con Bud e Ivo: insomma ben vengano i canali che trasmettono documentari o film di buon livello, per carità. Ma questo non toglie purtroppo che quello che domina è proprio la spazzatura, accidenti.
Ma a nessuno è venuto in mente cosa sta accadendo nei palinsesti dei sei canali più visti?
Solo ben trovato qui e grazie per il prezioso intervento.
Alla prossima!
Irene
Scritto da: irene spagnuolo | 08/03/10 a 20:42
Sui sei canali mi trovi perfettamente d'accordo sul livello troppo scadente.
Quanto ritengo intollerabile però è che per la RAI dobbiamo anche pagare.
Con tutte le "grandi menti" di cui dispongono ci propinano anche A.Busi e lo paghiamo. In un dibattito limitato si può anche accettare di ascoltare pareri ed idee assurde e mai giustificabili ma che, per la verità, troppo spesso si riscontrano anche nella realtà. Non però in reti pubbliche, pagato e visto anche da minorenni e "minus habens".
Ho scritto prima da Demata "MinimaMoralia", dove pure tu commenti, sul suo post "il Vaticano fra scandali pedofilia e prostituzione " il mio parere sulla pedofilia ,la Chiesa, e quindi TV e Busi.
Se ci passi lo trovi, qui è troppo lungo.
Comunque, scuola, cultura, responsabilità e tante buone letture.
Buona Notte e/o giorno
Pier
Scritto da: Pier | 09/03/10 a 02:24
Il problema non e' il mezzo, ma come lo si usa!
Siamo passati dalla televisione con valvole giganti, con i pulsanti per cambiare canale, con gli scappellotti per farla funzionare, con le grida ": gira l'antenna di la', un po' di qua, fermooooooooo, non toccarla piu", alla televisione in HD; da due canali a chissa' quanti.
Il problema non e' piu' l'offerta, come lo era una volta, visto che avevamo solo due canali, con le noiose, almeno per me, tribune politiche, Carosello e di seguito il film. Il problema, credo, potrebbe essere la domanda. Se la gente va al mercato e chiede pomodori, riceve pomodori, non banane. Se vengono trasmessi tanti programmi inutili, ci sara' pure una ragione: la domanda. Se la gente preferisce il Grande Fratello a un bel documentario su History Channel, eccola accontetata.
Lo stesso dicasi per internet e Facebook. Tantissime ragazze e ragazzi vanno su FB ed e' incredibile le tonnellate di immondizia che ci trovi, ma e' anche vero che si trovano persone che adoperano internet e FB per aiutare persone meno fortunate, la signora Cinzia Lacalamita, per citarne una.
Evviva la televisione del nuovo millennio, evviva internet, evviva un buon libro.
Ciao,
Giuseppe
Scritto da: Giuseppe | 09/03/10 a 05:12
Ha ragione Giuseppe.
La TV e' business e si adegua alla domanda, c'e' poco da fare. Comunque, i nuovi canali digitali di cui ho scritto presto saranno a disposizione di tutti.
Su Internet ognuno cerca e trova cio' che vuole, dagli argomenti piu' interessanti e profondi alle schifezze piu' immonde, assai peggio che in TV. Anche un decerebrato impara a usare un PC e a scaricare sulla rete cio' che vuole.
E non e' vero che e' Internet e' gratis, il collegamento in un modo o nell'altro lo paghiamo, mediamente assai piu' del canone TV
Scritto da: Bud | 09/03/10 a 10:52
Aggiungo: ci 'scandalizziamo' per i reality (che personalmente non guardo), ma poi quando una giornalista di questo quotidiano parla di attentato alla libertà per la condanna - esemplare - di Google Italia che ha lasciato quasi due mesi il filmato del ragazzo disabile picchiato allo Steiner di Torino quanti consensi...
Scritto da: Bud | 09/03/10 a 10:58
Irene, tu dici:"...quello che domina è proprio la spazzatura...". Ora, probabilmente i milioni di spettatori che la guardano ritengono che invece la spazzatura sia quello che tu (probabilmente anche io) prediligi. Non facciamo l'errore di dire 'eliminiamo i programmi monnezza': sfioreremmo il totalitarismo ergendoci a giudici di 'questo è buono e quello è marcio', 'devi guardare questo e non quello altrimenti non capisci nulla, 'devi crescere culturalmente e se non sei capace tu scelgo io i programmi che devi vedere etc.'.
Difendiamo invece la possibilità di scelta, cercando magari di far pesare al 50% l'intrattenimento col culturale...e se il mio babbo ama vedere il grande fratello (è vero) sono gusti suoi, non mi pare che sia rincitrullito per questo...semplicemente si diverte così. Ciao, buona serata a tutti!
Scritto da: ivo | 10/03/10 a 19:38
Per carità Ivo non vorrei imporre o proibire...mai. E' che adesso talvolta prende proprio lo sconforto eh!
Ciao, grazie
Scritto da: irene spagnuolo | 12/03/10 a 20:46