Ti ci perdi dentro, dice un amico della signora Lia. E non è solo questione di panorama. “Sono le mamme grasse che dicono che le modelle magre sono brutte”. In realtà “il mondo della moda è fatto di sogni e illusioni e nessuno vuole vedere donne rotonde.”
Le parole dello stilista Karl Lagerfeld sono agghiaccianti.
Così distanti dalle morbide curve della natura e dalle magrezze di fame e disperazione.
Ecco le lacerazioni, le contraddizioni, le assurdità di un tempo sull’orlo di una crisi di nervi. Ecco lo strappo che ci sorprende sospresi tra inganno e realtà. Ecco le nostre ambigue identità. Ecco il fardello delle nostre frenesie. Ed ecco la nostra nudità scabrosa davanti al guardaroba dell’inganno.
Nel tunnel delle inquietudini culturali e sociali, nella crisi globale che ha svelato i frantumi del benessere economico, nelle profonde ansie del precariato umano, professionale, sentimentale inforchiamo gli occhiali per vedere una sfilata firmata Lagerfeld. Come se tutto e niente si riducessero sempre inevitabilmente al mistero della vita. Confusi e sopraffatti dallo stesso destino.
Si, le scollature mozzano il fiato. E ti ci perdi dentro.
Brandelli di follia della normalità schizzano nei nostri pensieri. Un attimo e poi continui a respirare. Forse per resistere.
Karl Otto Lagerfeldt , di madre tedesca e padre svedese, è il prototipo di un era che fortunatamente non esiste . Il Padre scelse infatti la Germania Nazista, la sua storia è ambigua. Ma il giovane Otto ha da sempre disprezzato la donna , quella vera e reale ed idealizzato una donna semi-efeba...Questione di gusti rispettabilisssimi, se non creassero poi complessi enormi a chi è dotato di un corpo normale cioè del tutto umano.
Come designer è un maestro, come persona al contrario. Oltre al lavoro che gli viene riconosciuto, il buon OTTO predica anche la perfezione , cioè quella del bisturi..Uno dei suoi più noti concetti è la bellezza la si conquista "con ogni mezzo"..
Scritto da: Nicofre | 14/10/09 a 13:58
Leggo: “Sono le mamme grasse che dicono che le modelle magre sono brutte”
Verissimo. Purtroppo (per le grasse) la magrezza è bellezza, è inutile girarci intorno... Vero è che moltissimi uomini adorano le grassottelle. Vero è che mi capita spesso di vedere mamme che sovralimentano le loro creature gia grassottelle che inevitabilmente diventeraano resdore una volta divenute grandicelle... ecco le loro resdore io, personalmente, le lascio agli altri :-)
Ciao Irene (magrina)
Scritto da: maxgiordani | 14/10/09 a 15:51
Le scollature mozzafiato sarebbero, secondo quanto scrivi, delle vere e proprie molestie sessuali.
Dal punto di vista maschile, è possibile, come per le gonne cortissime, gli ombelichi a vista ed i pantaloni "autoreggenti".
Mica tutti hanno voglia di ritrovarsi "la merce" sotto al naso a tutte le ore del giorno.
Tale e quale alle donne che non vogliono essere avvicinate o corteggiate da chiunque.
Se è questo che intendi, son d'accordo.
Ciao
Scritto da: demata | 14/10/09 a 18:17
C'è un doppio senso, demata...scollature d'abito. E scollature tra il "mondo dei sogni e delle illusioni" e la realtà.
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/10/09 a 21:21
Grazie dell'approfondimento, Nicofre.
Un caro saluto
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/10/09 a 21:22
Max stando al tuo pensiero...da magrina, insomma non troppo magra ma neanche grassa, sto benone :)))
Comunque credo che la maggioranza degli uomini preferiscano donne con curve piuttosto che modelle acciughe no?!
Ciao ciao
Scritto da: irenespagnuolo | 14/10/09 a 21:26
Aaaaaaah .. non l'avevo capito.
Sorry
Scritto da: demata | 14/10/09 a 23:10
Considerando che le adolescenti di oggi sono tutt'altro che magre...
Non so voi mamme, ma a me fa pena vedere una bambina obesa o in palese sovrappeso.
Scritto da: Marco | 15/10/09 a 10:59
Secondo me il vero punto non è "grasse o stecchini", ma smetterla di caricare l'aspetto fisico di valenze che non ha: "magra, moderna, scattante, di successo" e "grassa, retrogada, insoddisfatta, perdente" - e, soprattutto, smetterla di predicare la perfezione in ogni ambito della vita come meta a cui tendere.
Scritto da: Vale | 15/10/09 a 11:26
Le parole dello stilista non sono agghiaccianti, sono da Codice penale,in quanto istigano all'autolesionismo se non addirittura al suicidio.
A parte che il fatto che anche le bellissime mamme 'normali', non grasse (ma nemmeno manici di scopa) si preoccupano della salute delle figlie e quindi giustamente non indicano come modello estetico le modelle - scusate il bisticcio - non e' possibile che questi signori facciano la loro fortuna a discapito della salute e talvolta della vita stessa non solo di chi lavora per loro, che gia' e' cosa grave, ma anche di tante altre adolescenti e ragazze.
Da uomo posso poi aggiungere, anzi ribadire, che alla maggioranza di noi le taglie sotto la 42 fanno assai poco sangue.
Scritto da: Bud | 15/10/09 a 13:22
Mi congratulo con Vale, bravissima, ha scritto una cosa su cui dovremmo riflettere tutti!
Clap-clap-clap-clap
(e a Irene confermo che pensa bene, troppo secche non ci attirano)
Scritto da: Bud | 15/10/09 a 13:28
A Bud che dice:
troppo secche non ci attirano
Si potrebbe anche rispondere:
troppo grasse neppure.
E quanto fa male essere obesi visto che tanti dicono "grasso è bello, fa allegria etc etc"
Bisogna essere magri e forti. Ma per un fatto di salute prima che di estetica.
Scritto da: Marco | 15/10/09 a 14:13
Leggo" Comunque credo che la maggioranza degli uomini preferiscano donne con curve piuttosto che modelle acciughe no?!"
Dai retta a me: non è assssssolutamente vero!! All' 80% dei maschietti piace la donna magra. Al 10% piace la donna magra ma non troppo; Al restante piace la resdora (problemi loro)
:-)
Scritto da: maxgiordani | 15/10/09 a 14:14
Leggo ancora:
"Secondo me il vero punto non è "grasse o stecchini", ma smetterla di caricare l'aspetto fisico di valenze che non ha."
L'aspetto fisico non ha valenze?? Viviamo nella società dell'immagine: è l'abito e solo l'abito che fa il monaco. ATTENZIONE: lo dico subito per l'idiota di turno: IO NON SONO D'ACCORDO, mi limito solo ad osservare il mondo intorno a me. L'aspetto fisico è da sempre molto importante ma ora è fondamentale.
Scritto da: maxgiordani | 15/10/09 a 14:17
Max, quello che volevo dire è che l'aspetto fisico ha le valenze che NOI gli diamo. Ergo, se la smettessimo di abbinare magra/vincente e grassa/perdente, forse potremmo cominciare a valutare le persone per le loro azioni e non per il loro modo di presentarsi (che certo ha la sua importanza, perché ci può rivelare qualcosa della persona, però non può essere il solo metro di giudizio)
Scritto da: Vale | 15/10/09 a 16:29
Max, quella e' la statistica secondo i tuoi gusti personali, che pero', ribadisco, non sono quelli della maggioranza.
Documentati
Scritto da: Bud | 15/10/09 a 17:46
Max ha ragione nel dire che conta (quasi) solo l'immagine (purtroppo, aggiungerei).
Cio' pero' non significa che ci dobbiamo per forza adeguare ad un mondo sbagliato.
E' poi tutto da dimostrare che,nel caso specifico delle modelle, le ossa di fuori siano anche estetiche. Una tendenza portata avanti da stilisti che per altro - parliamo chiaro - non sempre possono essere i migliori giudici della bellezza femminile, ha fatto si che diventassero ricche e famose, quindi invidiate e imitate, ragazze a volte quasi asessuate.
Non sempre e non solo poi, anche in campo maschile, alto bello e muscoloso e' invidiabile, nemmeno nello sport.
Maradona era ed e' un tappo tremendo, bello cosi' cosi', pero' e' stato indiscutibilmente il n. 1
Scritto da: Bud | 15/10/09 a 18:00
Non ne capisco granché, devo dire. Esprimo solo la mia impressione. Mi spaventa, in questo campo, il processo che porta all'esaltazione del corpo anoressico, anche e soprattutto per i significati che vi sono dietro. Corpi deformi e sguardi senza anima pulsante esaltano prodotti da vendere. E' la forzata preminenza che devono assumere questi ultimi a pretendere la subalternità, vitale, di chi li indossa. Una sorta di contraltare che impreziosisce la merce. Non saprei dare altre interpretazioni. Giudizi si. Ma li ometto.
Scritto da: cosimo | 15/10/09 a 22:00
Comunque...al di là delle vostre interessanti disquisizioni sulle misure più o meno gradevoli e condividendo molte delle vostre considerazioni...volevo dirvi che le "scollature" del post avevano un doppio senso. Uno è quello di Lagerfeld e delle donne grissino. L'altro è la la distanza (la scollatura, meglio) tra "mondo della moda" e realtà....
Vi sembra che in piena crisi economica, culturale, umana, sociale abbiano ancora senso le influenze degli stilisti, la schiavitù dell'immagine, l'incubo della "bellezza" ecc. ecc. ecc. ?!
Grazie a tutti
Ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 15/10/09 a 22:04
Il corpo femminile al di la delle misure è una delle cose belle della vita e le giuste scollature un mezzo per esaltarla! In più il titolo azzeccato, e la segnalazione del sito. In me ,il tecnico a cui piacciono i fatti, si accende il faro guardo i contatori e trovo circa 900 visite ieri e 1741 oggi, contro i meno di 200 nei due giorni precedenti!
Sei un demonietto, Irene.
Pier
Scritto da: Pier | 16/10/09 a 00:05
Visto che anche tu hai citato il doppio senso della parola "scollature" vorrei segnalare un fatto di oggi che mi pare una violenta "scollatura" fra situazione reale ed utopie. Confindustria e le organizzazioni sindacali hanno chiuso il contratto dei metalmeccanici 2010-2112 con un incremento di 112 € mensili e minori dettagli. Non ha firmato però la C.G.I.L. Questo e l'adesione di Epifani al candidato Bersani per la segreteria PD non è uno "scollamento o scollatura" dagli interessi reali dei lavoratori? Non sarebbe stata preferibile la firma al contratto e l'astensione di Epifani ? Saluti.
Pier
Scritto da: Pier | 16/10/09 a 00:24
Giusta osservazione Pier...anche se in verità "demonietti" sono quelli che corrono solo quando c'è di mezzo qualcosa dal gusto piccante :)))))
Scollature a iosa, Pier. E' il nostro grande guaio. Vere fratture tra politica e situazione reale...
A destra e a manca.
Temo però che noi cittadini abbiamo una responsabilità grossa in questo senso. Magari strilliamo un momento ma poi riabbassiamo il capo e ci infiliamo in qualche scollatura più piacevole... Insomma non abbiamo la determinazione a "pretendere" una vera politica del bene comune. Siamo i primi ad occuparci solo del nostro orticello quotidiano. Il potere su questo ha sempre marciato...
Saluti
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 16/10/09 a 08:17
Eh, si, hai proprio ragione Irene ...
E anche Pier: ma che i sindacati, "il" sindacato, si occupi piu' politica che dei lavoratori in Italia non e' certo una novità.
Da un anno, non di piu', ha iniziato a dare un po' di sostegno anche ai derelitti precari della scuola. Ma chi conosce quel mondo sa bene che sono sempre stati in queste condizioni - chi e' precario da 20 anni, e sono molti, ovviamente lo era 5 anni, fa, 10 anni fa, 15 annni fa ...
Lo era anche quando i candidati si strappavano di mano tabulati laceri solo per vedere il loro posto in graduatoria.
Lo era anche quando stava per ore e ore, magari con un bimbo nel passeggino, in un'aula affollata per ricevere il sospirato incarico, in una data mai certa fino all'ultimo momento e quasi mai nei termini, tanto che queste convocazioni somigliavano di piu' alla chiamata di un caporalato per offrire a pochi un lavoro nero che non al conferimento dignitoso di un incarico per un compito di primaria importanza sociale, quale quello di formare le nuove generazioni.
In queste situazioni, che si sono ripetute per lustri, dov'era il sindacato?
Si ha la fondata impressione che l'atteggiamento del sindacato, anche in questi casi, dipenda dal governo di turno: ma forse mi sbaglio.
Scritto da: Bud | 16/10/09 a 14:44
PS. Grazie per l'avatar: l'azzurro e' il mio colore (anche il granata pero')
Scritto da: Bud | 16/10/09 a 14:55
Tema che ha intrigato. Beh! dico solo che scollatura mozzafiato ha da avere qualcosa da mostrare di 'tangibile' e visibile.
luigi
Scritto da: gobettiano | 16/10/09 a 17:29