Due giovani autori compiono un viaggio di riflessione su Virtù e valori per l’uomo di domani. L’incontro con la conoscenza, la ricerca, la meditazione. E il desiderio di trovare un filo conduttore, un significato, un’anima che sia per l’uomo sociale scopo e riferimento dell’esistenza. Domenico Palumbo e Biagio Verdicchio si cimentano in un’opera intensa e profonda di valutazione della nostra cultura e del nostro costume alla luce di quel frenetico e triste sbando umano e ideologico che è alla base della grave crisi che attraversiamo. Una crisi di orientamento, una crisi psicologica, una crisi storica. Una sorta di bufera che ha acuito le lacerazioni, impoverito le relazioni, frantumato l’ordine dei pensieri, delle aspirazioni, dei principi diffusi.
Il Mulino di Sophia attraversa la politica, la spiritualità, la libertà, la morale, la ragione. Analizza l’uomo, la vita, la comunità. Esplora con forza i concetti di giustizia, di rispetto, di impegno civile, di dignità, di correttezza. Indaga nel nostro tempo impietosamente ma con lo spirito costruttivo di chi crede ancora negli uomini e nel potere della volontà. Interrogandosi e frugando nella storia e nel suo sviluppo, Palumbo e Verdicchio trovano tracce indelebili di coraggio, di saggezza, di lealtà e vogliono che restino immortali esempi di qualità e di stimolo. Contro ogni orribile debolezza, contro ogni paura, contro ogni lassismo, contro ogni barbarie.
Le grandi verità della filosofia, il fondamento e lo spessore dell’etica, le considerazioni sul benessere, l’osservazione della realtà, il bisogno di riconoscere gli uomini come concentrati di sentimenti, qualità, intelligenza, l’essenza naturale delle cose, delle trame, dei gruppi sociali, dei terreni cammini è un appassionante reticolo di stimoli, sorprese, certezze, aneliti che i due autori esaminano con lucidità e passione, con rigoroso approfondimento e con l’ausilio di una sapienza antica, quella del buon senso, della paziente ricostruzione, del perfetto incastro.
Con il vivace e generoso ottimismo della gioventù e dell’onestà di intenti Palumbo e Verdicchio si propongono di offrire uno spaccato tangibile di virtù possibile. Virtù come coerenza, virtù come rispetto, virtù come fatica, virtù come responsabilità, virtù come fedeltà alla propria coscienza. E’ un libro notevole, il Mulino di Sophia. Una lettura coinvolgente e arguta che accarezza la speranza e induce a una ribellione serena. La ribellione contro noi stessi per riscoprire e amare ciò che abbiamo maltrattato, sepolto, dimenticato, offeso. E’ un grido di allarme. Ma anche un’emozionante luce nel buio. E’ l’incitamento a riabbracciare i valori che ci fanno essere uomini per gli uomini e tra gli uomini. Valori umani e civili. La socialità, la dimensione di vita…
“Il coraggio dell’uomo è la sua stessa libertà”…
Per questo viaggio di riflessione Domenico Palumbo e Biagio Verdicchio hanno ripercorso la vita, le parole, le azioni di alcuni Padri della nostra storia, uomini che hanno interpretato la virtù e i valori come orgoglio di serietà, di appartenenza, di osservanza, di dovere. A sprezzo di ogni pericolo e con autentica pienezza. Nelle pagine del Mulino di Sophia ci sono Indro Montanelli, Nilde Iotti, Piero Calamandrei, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Don Milani, Don Diana, Don Puglisi.
Uomini che per rettitudine, umanità, disciplina, audacia ci hanno dato lezioni preziose che possono e devono rimanere la migliore bussola per la nostra esistenza di uomini e cittadini.
Il Mulino di Sophia, Palumbo e Verdicchio, Archimede Libri.
Dalla tua recensione, varrà la pena di leggere il libro. dovrebbe essere sì un'analisi, ma anche una boccata d'aria buona.
Un abbraccio
luigi
Scritto da: gobettiano | 09/10/09 a 09:12