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05/08/09

Commenti

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ENZO

Cara Irene,il tuo articolo su Roberto Saviano è perfetto.
Si scrive anche per educare.
In questi giorni è scoppiato il caso della Sanità a Bari, allora è proprio vero: tutto continua come sempre.IL DETTO: "NON POTEVA NON SAPERE" dovrebbe valere per tutti. Chi dovrebbe dimettersi ora? Cosa ne dici?
Grazie e cari saluti
ENZO

Fino

Roberto saviano è una delle poche voci libere della nostra Italia.
Vedo che ormai questa piattaforma va a rotoli.
Un caro saluto
Fino

irenespagnuolo

Manca Vittorio, eh Fino!!!???
Speriamo torni :)))
Irene

irenespagnuolo

Enzo non mi chiedo tanto chi dovrebbe dimettersi. Ma quando gli italiani matureranno la cultura della rivoluzione, umana e sociale. Per riappropriarsi dell'onestà....come individui, innanzi tutti. Così da poter pretendere politici che non sgarrino, mai. Prescindendo dallo schieramento...!
Un carissimo saluto
Irene

ENZO

Cara Irene, però il sacrificio di Roberto Saiano, privato della sua libertà non deve essere vano!
Dopo gli ennesimi misfatti arriverà un altro Saiano e poi ancora un altro e via di seguito..in attesa che, dopo tutti i fatti a vincere saranno i soliti bla...bla...bla... Certo che non bisogna salvaguardere nessuno che delinqui, ma santo Dio perchè devono sempre farla franca. E' giustizia questa! Tu stessa una volta mi hai scritto che per la certezza della pena
bisognerà attendere anni...
Allora?
Cara Irene non ci siamo proprio! Intanto in attesa di una rivoluzione
umana e sociale (che non verrà mai.) tiriamo a campare,...Non scordare il detto: (tengo famiglia...) Ti saluto con simpatia e stima.
ENZO
ENZO

irenespagnuolo

No, il sacrificio di Roberto Saviano non dovrebbe essere vano, Enzo. Siamo solo noi a potergli dare senso, rilevanza, eco infinita. Non tirando a campare...ma vivendo, davvero.
Ciao Enzo, grazie
Buona serata
Irene

gobettiano

Non apprezzamento stavolta. Applauso!
Saviano rappresenta il simbolo vivente di ciò che tanta marmaglia non è e non potrà mai essere. e' un richiamo continuo, un paragone ininterrotto con cui ci si deve confrontare. Ecco spiegato, secondo me, lodio di taluni, l'uggia di altri, l'indifferenza di altri ancora e l'indifferenza inerte ed ignava di chi si distacca e finge di non voler sapere favorendo malavita ed infamia.
luigi

carmela

sono d'accordo col commento di Luigi!

Pier

Gomorra e Saviano resteranno una testimonianza ineludibile
come "Il dottor Zivago" e Pasternak che lessi nel 1958, sgomento ed impressionato , per coloro i quali ,oggi , domani, e fra anni, come allora ed anche anni ed anni dopo per Pasternak, sussurrerà, con il pentimento degli ipocriti, non sapevo ...,
non credevo..., non ero informato...
Spero solo in una vera ribellione personale, civile e responsabile dei giovani che devono però aver voglia di studiare, leggere, documentarsi ed impegnarsi per essere migliori di noi.

marinotunger

QUANDO UNA O PIU' PERSONE IMPOSTANO LA PROPRIA VITA, e magari anche il proprio benessere (che alle volte può arrivare anche alla sfacciata ed offensiva opulenza) sullo sfruttamento (a volte violento e sanguinario) di altri esseri umani, allora credo che siamo in presenza di comportamenti camorristici, mafiosi. Ma questo non è una caratteristica del solo Sud Italia, nè un (mal)costume moderno: è un vezzo di tanta gente che abita nel mondo, la cui storia si perde nel tempo. Il fatto che questo fenomeno si manifesti con platealità a Scampia o alla Vucciria non significa che non esista anche da altre parti: significa solo che delle altre parti non se ne parla. Grazie a Roberto per averlo detto con l'altoparlante e grazie ad Irene per avegli fatto da ripetitore mediatico. Repetita iuvant.

irenespagnuolo

Si, repetita iuvant.
Grazie a tuttti!
Irene

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