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17/07/09

Commenti

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Antonio Cracas

Ti capisco, quando si sta bene con se stessi, e con chi si ha vicino, in ogni posto è buono per una vacanza.

Un abbraccio.

Marco

Beh, cara Irene, una sosta o una vacanza con chi ci piace e dove ci piace, quando ci piace e se ci piacerà.

Buona continuazione in questo luglio quasi agosto, che l'onda morbida ed avvolgente di cui scrivi ci possa cullare anche se in ufficio.

Marco

Pim

Comprendo il senso del discorso, la tua testimonianza si aggiunge ad altre analoghe che ho ascoltato in questi giorni. D'altra parte, coloro che avranno la possibilità di partire limiteranno il periodo di vacanza a pochi giorni, una settimana, scegliendo formule che garantiscono un sostanzioso risparmio. La crisi si somma ai problemi quotidiani e non si ha sempre la volontà o la possibilità per progettare vacanze da sogno. Peraltro ci si può concedere bellissimi momenti di vita senza doverli andare a pescare nell'Oceano Indiano o a Capri. Non è un tentativo di conforto o di consolazione, che sarebbe maldestro: stare bene con se stessi (rubo le parole ad Antonio) è la conquista più grande e non occorre finire alle Seychelles per realizzarla. E poi, se sei innamorata, non hai davvero bisogno di nulla...

Un abbraccio forte.
Pim

andra

Cara Irene, mi dispiacce per te che resti in città, ma, se ti può consolare, ci sono anch'io. Però io sono un pò più furba: mi sto facendo qualche weekend da... amici, di qua e di là, soprattutto in posti di mare.
Pensa che non li conoscevo nemmeno, solo virtualmente.
Prima o poi, toccherà anche a me di ospitarli tutti (a turno, ovviamente) e non può che farmi piacere, anche se io non ho una piscina... nemmeno gonfiabile... ma so cucinare bene e mi piace farlo per gli amici.
Ma in estate non se ne parla, cosa si viene a fare d'estate a Torino? :)

Chris

Belle, belle parole. Quanto mi piacciono!

Io sono appena rientrato, ma non da una vacanza - di ombrellone non se ne parla da anni, inaccessibile nei prezzi quanto nei tempi, e francamente ben poco interessante quanto poco può esserlo il tempo trascorso tra la cafoneria cittadina importata in litorali che volentieri ne farebbero a meno, non fosse altro che per la moneta.

Sono rientrato da un viaggio, che è diventato un po' vacanza nell'est europeo a trovare amici che non vedevo da tempo, a confrontarmi con il loro passato per vedere il nostro futuro di economie ridimensionate.

E sai cosa ci ho trovato?

Gente comune con un immensa voglia di vivere e di farlo ogni giorno, senza dover attendere per forza le fatidiche due o tre settimane d'agosto.

E quello che mi chiedo, è cosa ne abbiamo fatto noi di questa voglia di vivere, eppure loro lavorano quanto o più di noi, in ambienti più duri e meno sicuri, con meno mezzi e pochi lussi, con criminalità, corruzione e disservizi pari se non superiori ai nostri, senza futuri di pensione a sessant'anni, senza materassi su cui atterrare cadendo.

Mi è venuto in mente il modo di dire in piemontese dei miei nonni, che in italiano suonerebbe più o menu come "avete il culo pieno", avete tutto, e non sapete più farne a meno, non sapete più vivere senza. E questo è, più di ogni altra cosa, il segno della vittoria completa dell'economia degli accessori e dei cotillons su di noi: perché ne siamo dipendenti in crisi d'astinenza, disposti a tutto per perpetuarla. Anche tramite le vacanze a tutti i costi in 12 comode rate.

marianna

Carissima Irene, osservazioni molto mirate le tue, considerata l'attuale situazione degli italiani di questi tempi.
Non sei sola a non fare vacanze.
Io come te con questo è il quarto anno che non mi muovo da Olbia.
E lo faccio perché mi rendo conto delle necessità della famiglia e di un figlio che,con un rapporto di lavoro di collaborazione a progetto(co.co.pro.) sono appunto tre anni buoni che non fa un solo giorno di ferie.Per non parlare dell'assenza di ogni forma di tutela.
Il lavoro per te, per me, per tutti dovrebbe essere la priorità assoluta.
Condivido tutto dunque di ciò che scrivi e sopratutto condivido la giusta critica al concetto di "falsa libertà", che la società consumistica dei nostri tempi ci ha inculcato.
Un abbraccio affettuoso come sempre.
Marianna
PS.
Ad Olbia si percepiscono 36 gradi...mica uno scherzo.

gobettiano

Purtroppo la faccenda dei consumi e bla bla conta e pesa. Tutto sta a viverla con lo spirito giusto e a non farsi condizionare ora come prima della crisi. E tu sei una persona 'libera' come ciò che hai scritto dimostra.
luigi

girasole

Sei i buona compagnia. Nemmeno io vado in vacanza. Giusto qualche fine settimana a trovare amici di qua e di là. Che mi fa bene e mi rilassa. E va bene così...
Ciao

Amanda

Cio Irene, è davvero curioso come una stessa situazione può avere punti di vista diversi. A me della vacanza non interessa nulla, per me è importante tornare a casa dalla famiglia. Certo, ho la fortuna che la famiglia abita al mare, ma se avesse abitato a Novara, avrei fatto le mie vacanze a Novara.
Per me sono vacanze i viaggi fatti nei week-end qui e là, in giro per due giorni alla volta. Ma d'agosto la miglior vacanza è stare quieti e dedicare alla famiglia il tempo che il lavoro toglie. Punti di vista :)))

bourbaki

nemmeno io vado in vacanza! :-)
bourbaki

andra

Marianna, non ti muovere, prendo Irene e veniamo da te qualche giorno :)))
starei volentieri anch'io a casa, se abitassi in un posto di mare..
vuoi mettere i tuoi 36° con la brezza marina (ed il mare a portata di mano) con i miei a Torino (dove il mare non c'è più, l'hanno seccato per costruire la Fiat) ?

irenespagnuolo

Non so se a tutti è risultato chiaro il senso del post....:)
Insomma un pò di sana ironia sui vacanzieri "per forza", quelli che se non vai via sei un "pezzente" (giuro, esistono), quelli che se non ti abbronzi al mare fai la figuraccia con gli amici e i parenti, quelli che devono tirarsela un anno sbandierando le spiagge dove hanno camminato, quelli che per "staccare la spina" devono lasciare la città quando in realtà non se la godono mai perchè tra lavoro, famiglia e risparmio forzato non mettono mai il piede fuori di casa, quelli che vanno in ferie con il finanziamento pur di non rinunciarci...scherziamo, è un diritto!!!
A me non importa affatto. Le mancanze, le ansie, i pensieri sono altri. E mi viene un pò di prurito a pensare che siamo messi così male a priorità, desideri, bisogni...
Conosco un mare di gente che per una borsa di prada rinuncia a mesi di uscite con gli amici. Conosco un mare di gente che non và a mangiarsi una pizza per tutto l'anno pur di farsi una settimana chissà dove ad agosto...
Andiamo, siamo al delirio!

Comunque grazie soprattutto a quelli che mi terranno compagnia qui sul blog...!!! Lieta che siate in molti :)))
Ciao un abbraccio a tutti
Irene

irenespagnuolo

Chris che meraviglia... intervento stupendo il tuo! Anche se monta dentro un sacco di tristezza considerando che siamo pochini a cercare disperatamente che rinasca quella "voglia di vivere"...
Grande esperienza la tua. Grazie per la testimonianza!
Irene

Gian Contardo

Riposo a parte (e ne avresti diritto e bisogno anche tu), non è una tragedia non andare via, non andare in vacanza.
Hai scritto bene: se andare in vacanza è un piacere spontaneo, va bene, ma se diventa una moda che va rispettata a tutti i costi, la cosa diventa patetica e squallida.
Per non parlare di chi s'indebita per le ferie (oltretutto sottraendo denaro che dovrebbe essere prestato a chi produce) o, se torna al paese natale, per cambiare macchina (perché è un dinonore tornare dai parenti con la stessa auto dell'anno prima).

P.S. Io prenderò un po' di ferie ma non andrò via, per i motivi che sai. La città è così bella d'estate!

irenespagnuolo

Infatti Gian...
Bene, ci faremo compagnia via web!
Un abbraccio
Irene

ENZO

Cara Irene, faccio come te:
niente vacanze!
Forse a settembre.....
Vorrei con l'pccasione chiedere un tuo parere sull'Enalotto, a pare mio così sproporzionato...
Si potrebbero per esempio, aumentare i premi ai punteggi inferiori e calmierare di conseguenza i premi massimi.
Con amicizia
ENZO

irenespagnuolo

Si prima o poi potrei scrivere qualcosa in merito, Enzo!
Intanto...buon ferragosto! Anche a casa si può trovare gradevole relax :)
Grazie, con tanta cordialità
Irene

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