E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. Ringrazio Dalla ovviamente per la felice ispirazione…
Hai rifiutato la candidatura di Beppe Grillo. Anzi vuoi pure restituirgli i soldi e riprenderti la tessera che ha fatto ieri al circolo di Arzachena. Non può essere tesserato chi è già iscritto ad altri partiti e Grillo è considerato leader di movimenti politici. E comunque non potrebbe candidarsi alla segreteria in quanto non era iscritto al PD alla data del 26 giugno, giorno di convocazione del congresso.
Motivazioni esaurienti: le regole sono regole.
Serie, molto serie: evviva la “selezione” quando non si cerca il numero ma l’autenticità dell’adesione.
Ma ovviamente scappa a tutti da ridere. E non è il comico Beppe Grillo a strappare l’ilarità collettiva. E’ il PD con il suo muso duro e le barricate alzate contro l’agguerrito blogger. Insomma tra terrore e disgusto il PD ritrova una compattezza quasi incredibile: un coro di no a Grillo. D’altra parte che Grillo non incarni lo spirito del PD è quasi incontestabile, che ne abbia sempre fatto la caricatura pure, che un partito e i suoi leader ne difendano le linee guida è piuttosto scontato.
Ma stride tutto, comunque. Attenzione alle parole, caro PD.
Chi di parole ferisce di parole può perire, ecco. Già in fatto di linguaggio non siete la quintessenza della modernità e della lungimiranza, se poi pretendete pure di starvene nella roccaforte aristocratica dei pochi ma (a parer vostro) buoni ruzzolerete malamente, temo.
Leggo su La Stampa una dichiarazione di D’Alema che mi era sfuggita. Metteva in guardia il PD: con le primarie e i meccanismi previsti dallo Statuto "si dà ai cittadini il potere di demolire il partito o almeno di occuparlo".
Cosa? Devo intendere che il Partito Democratico non è dei suoi aderenti? E di chi sarebbe, di grazia? Dei suoi leader? Non scherziamo, ben intendo che una struttura organizzata ha il dovere di essere solida, di avere norme a tutela della stabilità funzionale e via di questo passo. Ma guai se passa il colpo di scure sulla partecipazione vera, quella dal basso. Il potere è del popolo accidenti. Non si meravigli poi se il popolo abbraccia altre cause, onorevole D’Alema!
Smettila, caro PD, di fare lo snob come le tue poco geniali radici. Liberati dalle grinfie di chi ti vuole distante anni luce dal cuore della realtà che batte in petto ai cittadini. Tira fuori l’anima di sinistra. O, insomma, tira fuori un’anima. Che così sembri solo un club di manovratori oltranzisti della poltrona. Di un manipolo di uomini che per dirsi intellettuali si isolano completamente dal contesto che poi pretendono di rappresentare.
Qui non si discute di Beppe Grillo. Si discute della tua scarsa capacità di “sentire” i cittadini, di capirli, di parlare loro, di interagire con la società e le sue inquietudini.
Si discute di te, caro PD. Hai avuto paura di renderti ridicolo accettando di correre con Grillo. Hai voluto fare il duro e puro con i tuoi principi, che ancora non sono così chiari al popolo tra l’altro. O la terra sotto la stanza dei bottoni ha brontolato…Non hai provato a dialogare con il cittadino Grillo e tutti i cittadini suoi sostenitori. Per te sono una manica di saltimbanchi. La verità è che forse non sai neanche più fingerti vicino alla strada. Questo è il dramma.
Neanche gli ex dc e le scuole di partito ti hanno insegnato a confrontarti con i pensieri diffusi, a indurti a morbide relazioni. Niente. Hai arricciato il naso come la madama chic e basta. Mi daresti la tessera o risponderesti anche a me che avendo messo in discussione l’apparato non sono degna di abbracciare il PD?
Che uno dei candidati più meritevoli di Grillo mi risponda è pia illusione che non nutro. Non hanno tempo e voglia da dedicare alle esortazioni di cittadini blogger famosi, figuriamoci se leggono una cittadina blogger sconosciuta…
Se per questo, cara Irene, alle precedenti primarie non venne ammessa nemmeno Emma Bonino.
Il solo Ignazio Marino aveva considerato utile la candidature di Grillo.
Francamente non ho nulla da aggiungere: hai già detto tutto tu in modo impeccabile. E lo condivido in pieno.
Il quadro è decisamente sconfortante.
Scritto da: Gian Contardo (Buffalmacco) | 14/07/09 a 09:59
Le regole sono regole e non ammettono deroghe, sebbene in questa occasione abbiano funzionato da parafulmine. E la candidatura di Grillo ha tutta l'aria di essere un'Opa non troppo amichevole. La dichiarazione di D'Alema, che non avevo letto, sa però tanto di nomenklatura. Dimostra che i partiti sono (come sono sempre stati) delle oligarchie. Il Pd ha inaugurato le primarie, ma i candidati rimangono comunque l'espressione del vertice. Tra di loro avrei visto bene un sindaco, eletto dal popolo, più abituato ad occuparsi dei problemi concreti che delle beghe di palazzo. Chiamparino ha declinato, adducendo buone ragioni, ma quella poteva essere una strada percorribile. Forse l'inizio di un processo di maggiore democratizzazione, che appare purtroppo rinviato.
Buona giornata, ciao.
Pim
Scritto da: Pim | 14/07/09 a 10:07
A me risulta che ad Arzachena non abbiano aderito alla richiesta di Grillo di fargli la tessera. E la motivazione è stata falsa e cortese ad un tempo, diciamo così.
Cioè il diniego, gli è stato spiegato, è perchè lui non è residente in zona e i responsabili di Arzachena non avrebbero saputo come motivare a Roma questa tessera...
Buon pranzo e un abbraccio affettuoso.
Marianna
PS.
A me Grillo,che molti anni fa piaceva, oggi non piace per niente.
Lo trovo vergognosamente populista tout court...
Scritto da: marianna | 14/07/09 a 13:40
Dal barzelletaio al comico? la differenza a volte non è cosi grande, si finisce spesso nel ridicolo.
Il Problema della Sinistra, in tutta Europa e come agire contro movimenti populisti, dove il concetto POPOLO viene usato in un modo osceno. Perchè mai oggi va di moda il populismo? La cosa è facile da spiegarsi, lo farebbe meglio un P P Pasolini di me
saper distinguere tra passione e ideologia, era facile ai suoi tempi. Oggi non esiste ne una nell'altra, quindi chi deve scegliere una via politica, si fida solo di chi gli da un barlume di speranza, spesso del tutto falsa, ma a volte basta per una convinzioneo un voto. I valori oggi non hannno valore, chiarisco questo dicendo che nessuno in realtá crede ad una vita "normale" un lavoro sicuro, una famiglia e se giovane una propria casa, non è solo un problema italiano, credetemi.Se un mondo dedito al consumo, dimentica i giovani e la loro fortuna, quel mondo ha poche speranze di evolversi umanamente parlando,li sta il problema della sinistra, ritrovare un contatto con valori veri,e non certo quelli declamati da un ex PM, che ha capito quanto sia più facile far carriera da politico, usando la morale come scudo e accussando il mondo intero di non averla come lui (non) ha. Il vero intralcio per un partito di sinistra è proprio un alleato cosi. Poi non parliamo del modo bigotto di interpretare il concetto laico, cosi ridicolo da fare il PD il vero ed unico alleato del Vaticano.
Scritto da: nicofre | 14/07/09 a 14:43
Candidati Irene, io ti voterò, senza se e senza ma.
La politica ha bisogno di persone come te (centro-sinistra o centro-destra che sia).
Riguardo Grillo il Pd e la politica in generale non ho intenzione di commentare: come ho già detto nell'altro tuo post. Oggi ho fatto un'eccezione, ma riguardo te.
A presto.
Antonio
Scritto da: Antonio Cracas | 14/07/09 a 14:46
Gentili signori che criticate i grillini ed il programma di Beppe Grillo, mi chiedo se voi lo avete mai letto e meditato.
Io ero tra coloro che sorridenti e con grande soddisfazione fecero qualche minuto di fila per firmare le proposte di legge popolare durante i V-Day, ne mantenete una memoria?
La legge su richiesta della popolazione, con base di firme del numero di 350 mila in pochi giorni, rimane in attesa di discussione in parlamento.
Noi cittadini che crediamo in un vero rinnovamento del governo della cosa pubblica in Italia stiamo ancora aspettando che lorsignori (del PD e del PDL) si aggradino a volere affrontare quella proposta di legge di iniziativa popolare. Oppure è chiedere troppo?
Populisti saranno coloro che fanno finta di niente, che di fronte a veri cittadini con veri sentimenti di partecipazione vera alla vita politica di un paese possono ridicolmente etichettare gli altri come "populisti".
Un'onda di cambiamento è in movimento, che vi piaccia o no. E non è per ora il PD o il PDL a venirne a capo.
Marco
Scritto da: Marco Don | 14/07/09 a 16:07
Antonio grazie per la stima. Sai che l'apprezzo moltissimo. La mia, lo sai, è una lotta culturale, non politica. E quello che mi sfugge è proprio il fatto che siamo come dire...voci nel deserto. I notabili di un partito hanno troppo da fare per prendersi la briga di leggere il mio blog. O migliaia di altri blog di schietti e appassionati cittadini. E questo sostanzialmente conferma la mia terribile teoria: troppa libertà=nessuna libertà...
Ma insisterò. Non mollo, Antonio. Non devo farmi campagna elettorale ma organizzare una rivoluzione di pensiero, civile e pacifica ovviamente :)
Un abbraccio
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/07/09 a 17:48
Gian che strano un partito democratico che chiude le porte alla democrazia...:(
Grazie!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/07/09 a 17:49
La tua idea dei sindaci, Pim, non è male in verità. Ma temo che sia sempre l'apparato a decidere i giochi...
E il PD si sta scavando la fossa.
Mah...
Marianna non ti piace Grillo. Rispetto il tuo pensiero, sicuramente. In fondo non è di questo che si discute...tu puoi esprimere un parere, il PD non può liquidare un cittadino con tutto il seguito di cittadini sostenitori come se fossero un manipolo di giullare indegni di rispetto. Che poi qualcuno deve spiegarmi perchè l'uomo che fa di mestiere il giullare è tanto disprezzabile....
Insomma il PD ha perso una grande occasione. Non quella di accogliere Grillo, ma di reagire e confrontarsi in modo civile e democratico. Di ascoltare le istanze sociali, di capire il messaggio, di mettersi in discussione. Di essere di sinistra!
Marco davvero avverti un'onda di cambiamento? Wow, ne sono veramente lieta!
Nicofre il PD ha un milione di problemi...Come fa a ritrovare il contatto un apparato che il contatto con la realtà non l'ha mai davvero avuto?
Insomma torniamo sempre al non lavoratore che si mette a rappresentare i lavoratori...Andiamo...!
Grazie a tutti per i preziosi commenti.
Ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/07/09 a 17:57
Ciao Irene!
Non son di sinistra, sono calabrese e voto Lega.
So benissimo che Grillo in questo post non e' il tema, ma consentimi di dire qualcosina.
Leggevo il blog sino a poco tempo fa. Ricevevo la sua newsletter quotidiana. Seguivo con interesse le sue battaglie. Poi tutto e' cambiato con il suo intervento ad una trasmissione televisiva (non ricordo quale), intervento che ha lasciato in tanti di stucco. Mi ha deluso tantissimo!
Non puo' pretendere, Grillo, di fare sempre il monologo, dovrebbe essere disponibile al dibattito, al confronto, invece Grillo cosa fa? Inveisce, sbraita e se ne va'. Insomma e' come se dicesse "o la pensate come me o vi mando a fan.....".
Credo che il PD abbia fatto bene, e non perche' Grillo di mestiere fa il giullare.
Ciao,
Giuseppe
Scritto da: Giuseppe | 15/07/09 a 03:38
Gentile Giuseppe,
anche se Grillo non si presta facilmente al contraddittorio ciò non toglie che le idee che lui presenta a suo modo sono le stesse idee di "buon senso" (oggi il buon senso assume il sapore di essere anche "rivoluzionario"? Va bene lo stesso, non credi?) che sono condivise da una buona fetta (la maggioranza) dei cittadini italiani non beoti davanti il tv.
Ciò non toglie che malgrado la non riuscita trasmissione TV con "contraddittorio mancato" che tu tentavi di citare (dovrebbe essere stata EXIT il 1 aprile 2009) il messaggio di Grillo è conosciuto e condiviso (anche da te, se non sbaglio, che ricevevi la sua newsletter per posta elettronica).
Perchè non parlare anche di questi punti di programma eventuale presi dal programma dei grillini e vedere se possono essere accolti nel programma di altri candidati segretari del PD?
E si che se accolti potrebbero davvero risultare troppo "rivoluzionari"! Che rischio!?!
Marco
Scritto da: Marco | 15/07/09 a 15:03
Dimenticavo, per i lettori del blog di Irene che avessero perso la puntata di Exit con Grillo, qui:
http://www.youtube.com/watch?v=_aPgbV4Qt58&feature=related
Marco
Scritto da: Marco | 15/07/09 a 15:04
Credo di potermi arrogare il diritto di parlare per ciò che ripetutament sul PD ho scritto e penso. Non ho manicheismi neppure verso Grillo che oltre ad alcuni spunti utili ed interessanti, ha ed ha avuto una grande capacità di mobilitazione ed ha dato prova delle potenzialità del web. Ma da questo a volerne fare un leader politico..... ragazzi! Per favore. Se siamo a questo punto, siamo al punto di non ritorno. Ed abbiamo perso il concetto di chi per davvero possa essere un leader.
Marginalmente. Il segretario del circolo di Arzachena ha agito seoondo il regolamento del PD. E non mi pare si debba aggiungere altro.
luigi
Scritto da: gobettiano | 15/07/09 a 18:08
Luigi ho specificato che non si discute di Grillo ma del PD. E il PD a parer mio ha nettamente sbagliato reazione. Non perchè doveva ammettere Grillo ma perchè i leader di un partito democratico, appunto, dovrebbero esprimersi e muoversi ben diversamente.....
Scritto da: irenespagnuolo | 15/07/09 a 22:44
Ben detto Irene (in risposta a Luigi gobettiano), indipendentemente dall'opinione che ognuno e ciascuno possa avere sulle capacità personali o meno di Beppe Grillo o di altri, non è in base alla credibilità che si debba rifiutare o concedere una tessera richiesta di partito.
Marco
Scritto da: Marco | 16/07/09 a 00:51
Irene ho commentato un pò influenzato dai commenti. E penso che il PD LASCI A DESIDERARE non tanto per Grillo ma per molto del resto.
A Maeco. Sono stato poco felice nell'esprimermi. Non ho nulla contro Grillo. Mi pareva che il tema non fosse tanto una tessera ma la candidatura a leader del PD.
luigi
Scritto da: gobettiano | 16/07/09 a 07:38
Mah.. Irene , io penso che abbiano fatto bene a lasciar fuori Grillo. Ultimamente, soprattutto, è troppo spesso vittima di manie di protagonismo un po' fini a se stesse. E spesso anche di cattivo gusto.
E' giusto che un partito metta dei paletti e non voglia essere strumentalizzato.
Ciao!
Scritto da: piras | 16/07/09 a 08:36
Non tanto il rifiuto di tesserare l'astuto ex comico genovese, quanto le reazioni scomposte ed allarmate della dirigenza dovrebbero davvero far preoccupare e riflettere ogni italiano.
In un contesto come il nostro, un grigio partito di passivi poltronisti dà vita facile, estremamente facile alla concorrenza. È poi inutile tirare in ballo il monopolio televisivo ed ogni nefandezza dei leader avversari se per primi non si danno segni di vita.
Dovrebbe esserci un dibattito interno, invece: esiste un populismo di sinistra? Perché Grillo, in fondo, non è molto diverso da una versione sinistrorsa del Bossi prima maniera: ripete quello che il popolo pensa ma non osa dire, senza badare al gusto ma mirando al massimo clamore.
Forse, dico forse, il popolo si è stancato di vedere forze politiche impegnate esclusivamente alla denigrazione degli avversari, al procacciamento dei seggi ed al controllo dei centri di potere, e vorrebbe partecipare in vere e sostanziali azioni di riforma che influenzino le loro vite oltre al solito aumentar di gabella?
Scritto da: Chris | 16/07/09 a 10:47
lo hai scritto tu: un partito appartiene ai suoi aderenti.
I suoi aderenti sono quelli che vi si iscrivono. Questo ah detto D'Alema. E D'Alema dice che il sgeretario deve essere scelto dagli aderenti al partito. Il candidato premier deve essere scelto da primarie aperte a tutti gli elettori, ma chi decide la linea del partito deve essere scelto dal partito.
E Grillo... bè fa di tutto per mettere in difficoltà il PD, che senso avrebbe invitarlo al congresso? Allora facciamo parlare anche gasparri...
Scritto da: luca | 16/07/09 a 12:45
irene, che dirti... io, nella democrazia di quelli che "hanno le mani pulite" giusto quando arrivano a me credo ormai poco, da tempo. Trovo che grillo abbia espresso una splendida provocazione in cui sono caduti a pié pari: un partito forte davvero, serio davvero, ma soprattutto democratico davvero, non avrebbe avuto alcuna remora a dire "ok, sig. Giuseppe, prego venga e si accomodi tra noi". E lo avrebbe al limite anche lasciato candidare: se il PD ha così poca fiducia nei suoi elettori da temere politicamente Beppe Grillo, con tutta la stima per quest'ultimo, embè si merita che anche i suoi elettori abbiano poca fiducia nel partito. Come le ultime tornate elettorali mi pare abbiano anche dimostrato, o no?
Scritto da: Rory | 16/07/09 a 14:13
Da quello che ho capito di Grillo, la sua idea sarebbe arrivare in parlamento per poter mettere in pratica una vera opposizione e realizzare i punti del suo programma che NON sono quelli del PD. Infatti secondo me più che rivoluzionare il PD dovrebbe fondare un partito suo. Credo che la maggior parte dei suoi sostenitori però voti Di Pietro, sono tanti ma non abbastanza purtroppo...
Scritto da: Sonia | 16/07/09 a 16:07
Rory il punto in effetti è proprio questo: è stata scomposta la reazione :)
E che i cittadini possano demolire o occupare un partito dovrebbe essere ovvio! Di chi è un partito se non dei cittadini...?
Io non sono qui a perorare la causa di Grillo anche se molto di ciò che sostiene incontra sicuramente il mio favore e quello di molti. Non credo affatto possa essere il leader del PD ma ciò che ho trovato inadeguato è stato il modo di porsi del PD di fronte a Grillo che, piaccia o meno, raccoglie un numero notevole di sostenitori. Democraticamente andrebbe ascoltato non trattato da giullare...
E comunque si, Luigi, la "critica" è generale. Il problema del PD non è non aver accolto Grillo ma molto altro :)
Grazie a tutti!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 16/07/09 a 18:49
Sonia, si, presumo volesse provocare e sbugiardarne la "democraticità" di sinistra...e ci è riuscito :(
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 16/07/09 a 18:50
ciao Irene, condivido pienamente le tue valutazioni e il tuo bisogno di organizzare un linguaggio intorno a quello che succede nel (ex?) centro sinistra italiano. Il Pd è affetto da mania tecnico-governamentale, e questo impedisce a tutti noi di avere una incisiva forza di sinistra in questo paese, ora che ne avremmo tanto bisogno. la verità, credo, è che il Pd è nato con l'unico ed esplicito orizzonte di governare, intendendo affrancarsi dalla rappresentanza di blocchi sociali popolari che Veltroni non ha mai esitato a definire 'presunti'. Una cosa del genere non è un partito, e di certo non un partito di popolo e di sinistra.
Scritto da: Manuela Bruschini | 17/07/09 a 10:21
Anche per gobettiano 7:38
Io penso che sono due situazioni distinte che si è voluto da parte di alcuni sovrapporre per confonderle. Le due situazioni sono 1 -tessera partito PD e 2 -candidatura alla segreteria PD (cosa possibile solo se sei di già tesserato).
Ora a me sembra che per non rischiare sul punto 2 i notabili del PD abbiano voluto rifiutare anche il solo tesseramento al PD del punto 1 con motivazioni parecchio pretestuose.
Anche per piras 8:36
Tu dici di essere contento che i notabili abbiano voluto mettere dei paletti. Scusami ma in un partito democratico che si rispetti i "paletti" non dovrebbero essere già posti e previsti sin dall'inizio da uno statuto del partito che sia confezionato in modo cristallino? Ebbene converrai con me che non è questo il nostro caso, visto che non tutti sono d'accordo tra i vertici del PD riguardo le norme da far valere nel caso specifico della richiesta di tesseramento di Beppe Grillo.
Abbasso i paletti messi a bella posta per singole uniche situazioni, un pò come le leggi ad personam che vedono la luce in questo frangente in Italia.
Anche per Sonia 16:07
Grillo non ha mi dichiarato di volersi candidare ad elezioni italiane o straniere, nazionali o non nazionali. Come potrebbe volerlo visto che uno tra i suoi primi punti di programma v'é la mandata a casa di tutti quei parlamentari con fedina penale non pulita??
Marco
Scritto da: Marco | 17/07/09 a 14:13
Irene, tutto Ok. anche perchè quando governavano loro (per i soliti due anni..e ..poi.....)come ora la gente non arrivava a fine mese e i pensionati,come ora erano alla fame!
Conosco anziani con 400 euro al mese, ai quali da due anni (quindi governavano loro) è trattenuta una somma di € 30 perchè elargita in più per errore dell'INPS
Parlo di ottuagenari che non si sanno dfendere! e come allora..Tutto tace.
Anche questi sono problemi gravi. Potrebbe parlarne il Sig. Grillo.
Scusa Irene.
Ciao
ENZO
Scritto da: ENZO | 17/07/09 a 17:05
mi rifiuto di commentare xké, pur avendo tante cose da dire, non trovo, in questo contesto, le parole x esprimermi... sono diventatato, mi rendo conto, un incapace di parlare ancora di politica...
Ciao ragazzi, datevi da fare
Scritto da: antonio | 18/07/09 a 14:51
ma non vi siete accorti che il burattinaio si chiama antonio di pietro ex uomo di legge
Scritto da: giovanni | 18/07/09 a 17:31
Meno male che Grillo ce
Grillo è asceso in campo il nemico sconfiggerà in un lampo ormai prossimo è quel dì Abbiade fede comprete i suoi CD
Scritto da: Meno male che Grillo ce | 19/07/09 a 02:40
Meno male che Grillo ce
Grillo con la sua Straordinaria capacita cerebrale capta telepaticamente le onde cerebrali di tutto il popolo. Non gli servono inchieste per conoscere la verita VERA.
Grillo appena conquistato il palazzo dell invernino abolirà LA MAFIA
Scritto da: Meno male che Grillo ce | 19/07/09 a 02:44
Che dire .. cara Irene... forse di "grilli"
ne hanno ormai troppi loro per la testa!!..
Ma questo sarebbe ancora il male minore.
Con simpatia
Scritto da: loredana | 19/07/09 a 02:45
Meno Male che Grillo ce
Ho visto personalmente Grillo fare il miracolo dell acqua e dell energia. Quel giorno Grillo camminava con 5 sui allievi, ad un tratto si trovarono di fronte ad uno stagno inquinato. Grillo si volse verso gli allievi e disse loro: guardate. Toccò l'acqua con la punta delle dita e ...le sostanze inquinati si separarono dall acqua trasformandosi in energia, l'acqua era diventata cristalina. Grillo con le sue mani ne prese un po e la offri agli increduli allievi. Tutto questo è documentato nei CD di Grillo
Scritto da: Meno Male che Grillo ce | 19/07/09 a 02:47
Meno Male che Grillo ce
a te manca la Fede, continui sulla strada della blasfemia. Grillo che è infinitamnete buono e da una seconda possibilita.
Ti mandera due Cd, unico contrassegno
Scritto da: Meno Male che Grillo ce | 19/07/09 a 02:51
Meno Male che Grillo ce
Italiani,
non dividetevi su divise di troppi colori,cinque stelle, Idv,buoni del ex marcio PD che Grillo selezionera uno a uno, non bisticciate. Grilo vi ama e invita tutti nel nuovo partito della vera opposizione e a comperare i suoi CD
Scritto da: Meno Male che Grillo ce | 19/07/09 a 02:56
Meno Male che Grillo Ce
Grillo è asceso in campo per portare la vera opposizione a se. Sta già marciando su Roma per conquistare il palazzo dell'invernino ( cambimenti climatici, introdott dalla nomenklatura plutodemocratica per togleire a Grillo la sua entrata nella storia)appena LI giunto abolira l epiteto imbecille con la sola imposizione del mignolo
Scritto da: Meno Male che Grillo Ce | 19/07/09 a 02:59
Meno Male che Grillo ce
Grillo non deve rispondere alle domande.
Con i suoi poteri para para para normali è in contatto telepatico con il popolo.
Grillo a capo della vera opposizione.
Berlusconi ha i giorni contati
Scritto da: Meno Male che Grillo ce | 19/07/09 a 03:06
Meno male che Grillo ce
Grillo è Asceso in campo
Su Roma sta marciando
Il polpaccio suo mai è stanco
Il palazzo sordo e grigio
Grillo vincera con un prodigio
Il popolo non avra piu paura
a tutti Grillo darà acqua pura
Non son sogni mancan soli pochi dì
Abbiate Fede comprate i suoi CD
Scritto da: Meno male che Grillo ce | 19/07/09 a 04:03
Senza fare dell ironia spicciola come "meno male che ..."
Devo dire cara Irene che sia Grillo come D'Alema sono molto lontani dalla realtà politica italiana, io ne sono lontanissimo e non me dispiace,Ma mi meravilgio che tu possa "veramente" credere ad un furbone come Grillo, se non era un comico poteva senza dubbio essere un Prelato..che dice" fate come vi dico ma non fate..." tu sai cosa intendo. Che lui sia un comico, ho a volte dei dubbi, ma lo accetto.
Ma che sia un alternativa SERIA, non ci credo. Un esempio anni fa comprai in Italia un suo DVD, forse uno dei primi, li si vedeva una foto di un incrocio stradele vicino a Londra, era una foto falsificata ad arte, quell' incrocio era presentato come una enorme "Rondelle" solo perchè ripreso dall'alto, in realta era del tutto simile ad una normale uscita di tre autostrade( una cosi c'e ad esempio nella Genova/Allesandria e NON è una enorme rondelle, come lui presentava. Un falso fatto bene, ma sempre un falso, Mi dirai:" So what? Ma è un indicazione solo che lui usa mezzi informativi a modo suo e non certo in un modo sincero. Nessuno gli nega la parlantina, anzi molto bravo a tenere a testa un enorme pubblico, ma quante interviste serie gli abbiamo visto fare? Lui ama il monologo, cosa non rara, essendo un comico, ma come uomo politico o apolitico, a seconda della vena...deve imparare anche a saper rispondere alle domande, anche se scomode, Il Monologo lo sanno fare tanti, ma il dialogo obbliga chi é serio ad accettare domande scomode.
DI Grilli come lui l*italia è piena, chiedere a Pinocchio, per capire che grillo è questo Grillo
Scritto da: nicofre | 19/07/09 a 07:50
Aggiungo solo una cosa
per favore non confondiamo populismo con la parola popolo...Il mondo è pieno di populisti...come é pieno di gente che si professa democratico, conseziente ecc. se gli fa comodo. Io Non sono affatto un simpatizzante di gente come Berlusconi, anzi credo che la sua Ex moglie ( a tra poco) lo abbia definito meglio di tutti " un uomo malato" ma attenti ai grilli
Di "Grilli per la testa" la mia ex-patria ne ha già molti. Purtroppo anche di Grulli....
Scritto da: nicofre | 19/07/09 a 08:03
Cara Irene, puoi per favore rendere noto che alcuni pensionati ultraottantenni con pensioni da € 400 al mese devono "forzatamente" restituire € 30 mensili, per errori non loro.
E questo avviene da due anni, quindi al Governo c'erano e ci sono tutti!!!!!!
Cordialmente
ENZO
Scritto da: ENZO | 19/07/09 a 16:28
Cara signora Spagnolo,per caso ho letto il suo blog.Io non so come lei la pensi,non mi interessa,pero la vorrei pregare assieme ai suoi lettori,di lasciarci in pace sul caso Grillo.Io sono abbastanza confuso.Ci volete confondere di piu,sono elettore di sinistra da sempre,le scrivo da Buenos Aires sono ultraottantenne.Non voglio Grillo,abbastanza danno ha causato Di Pietro causa la dabbennagine di Veltroni.E non dimentico il danno fatto al al govenrno Prodi,assieme aTravaglio,Santoro etc.saluti Giancaspro OSVALDO Buenos Aires.
Scritto da: Giancaspro Osvaldo | 19/07/09 a 18:22
Osvaldo cosa vuol dire "lasciarci in pace"? Non mi pare di "disturbare" la quiete altrui! Penso e scrivo i miei pensieri. Peraltro cercando sempre di rispettare tutto e tutti, di usare toni pacati e di ascoltare le ragioni più diverse...
Tu da Buenos Aires leggi il mio blog...grazie! Ma se ti "agita" mi dispiace, non so come evitartelo :)
Non sono qui a sputare sentenze, se mai come tutti a cercare di capire e di confrontarmi con le idee altrui...
Un saluto
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 19/07/09 a 21:51
Nicofre ho scritto da qualche parte che sono grillina e mi fido ciecamente di Grillo?
Scusami, te lo chiedo con grande rispetto e simpatia, prima di commentare leggi bene....
Grazie!
In ogni caso, per favore, vuoi dirmi che il PD ha brillato di genio in questa occasione?!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 19/07/09 a 21:53
Enzo ne ho scritto in passato. E lo hanno fatto altri blogger...
Se capiterà ritornerò comunque in argomento.
Ciao un carissimo saluto buona serata
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 19/07/09 a 21:54
Meno male che Grillo ce
Grillo ti pensa tanto Irene
lavora per distrarti dalle pene
si arrovvella notte e dì
ti compragli almeno tre cd
Scritto da: Meno male che Grillo ce | 19/07/09 a 22:07
Meno male,
impara a scrivere in italiano prima di intervenire.
Si scrive "C'e'" nel tuo caso e non "ce".
Scritto da: Peppino | 20/07/09 a 02:35
Meno male che Grillo ce
Grillo mattiniero
Grillo con il popolo sincero
Sull apostrofo non sa che di
Vi invita a comprare i suoi cd
Scritto da: Meno male che Grillo ce | 20/07/09 a 10:37
Ciao Irene!
Condividiamo il nome e - da quello che leggo - anche la grinta... Ma condivido il pensiero di Marco, riguardo il cambiamento che è in atto. Lo percepisco giudicando la gran mole di 30/40enni, come me, che oggi si sveglia alla politica, cercando tracce delle sue origini, tracce di storia della formazione dei partiti, dei pensieri politici... Insomma di tutte quelle realtà che i programmi di storia contemporanea hanno più o meno volutamente trascurato, lasciando una intera generazione nelle grinfie dei politici di professione. Grillo giunge in questo contesto, semplicemente a svegliare le nostre coscenze. Ognuno militerà poi come vuole, non è un "duce", il nostro comico, nè vuole esserlo.
Per quanto riguarda l'autogol del PD, come per le persone vale la regola che non sono i problemi a definire un partito, ma come questi vengono risolti! Barricandosi dietro la burocrazia, il PD ha dimostrato che la parola "democratico" nel proprio nome è come il "Rossi" per un qualunque Mario italiano: un semplice cognome privo di atributi reali. Era questo che voleva dimostrare Grillo? Che un qualunque cittadino non avrebbe potuto "scalare2 un partito blindato dai vecchi democattocomucristiani? Ci è riuscito. Direi.
Scritto da: Irene del Prato | 20/07/09 a 14:40
Scusate la volgarita.
Cito Ricucci "qui stammo a fa i culattoni con il culo degli altri"
Per chi fa finta di non capire, "qui stiamo a fare i democratici con il partito degli altri"
Scritto da: socrate | 20/07/09 a 15:12
Socrate, scusa, ma non condivido. Il PD si presenta come un partito aperto (fa le primarie aperte ai non iscritti!?) a tutti i cittadini che vogliano dargli fiducia. E ti dirò che, inizialmente credendo in questo progetto, ho meditato perfino di tesserarmi - io che fino ad oggi non ho mai sentito l'esigenza di investire in una tessera di partito - proprio per condivisione dello spirito democratico. Sono una persona che in passato ha votato PD pur non avendo una tessera, nè mi ritengo unica in questo. Abbiamo una legge elettorale che non consente più di scegliere il candidato che si desidera, visto che i candidati possono essere espressi solo dai partiti. Mi domando perchè un tesserato del PD debba continuare a pensare che il PD sia solo "roba sua", quando i suoi leader puntano - invece - proprio a quell'elettorato apolide per ottenere il massimo dei consensi (a volte anche a discapito di una coerenza interna)...
Scritto da: Irene del Prato | 20/07/09 a 15:47