Da tempo trascuro la mia “rubrica” da donna a donna. Ma per Lei faccio un'eccezione.
Ha scritto un'altra lettera.
Se è un passo riparatore, una mossa per ammorbidire i toni, un tentativo di riconciliazione comprendo la forma pubblica. Pubblicamente ha ferito e offeso, pubblicamente deve, se vuole, chinare il capo.
Se è un moto di velata stizza perché tutto sommato, passata la burrasca degli schieramenti più o meno veementi, i fari sono puntati su altro da Lei, Le ricordo che Suo marito o ex marito è il Presidente del Consiglio che ci tocca o ci piace e quindi abbiamo molto di diverso da osservare o sul quale riflettere e discutere oltre alle Sue private questioni. Consideri poi che molti gravi problemi ci affliggono, il Suo, porti pazienza, non è proprio unico o prioritario.
E credo inoltre Lei sappia che all'ombra di ogni Sua lettera regolarmente pubblicata ci sono molte storie di donne, uomini, bambini. Magari più belle, più interessanti o più dolorose. Storie che però non arriveranno mai sulle pagine dei giornali. Non ruba loro lo spazio perché forse non lo occuperebbero mai ma, per rispetto, Lei potrebbe scegliere la via del silenzio. In fondo il silenzio è spesso molto dignitoso.
E soprattutto, La prego da donna a donna, non cerchi di convincerci con una insostenibile ingenuità crucciata. Ovvero scaricando la colpa di tanto cattivo e aspro clamore sui giornale.
I panni sporchi in piazza li ha portati Lei. E offende la Sua intelligenza immaginare che una grande lavatrice restituisse la vicenda candida e profumata.
Abbia cura, gentile Veronica, di non distrarre alcuno. Sostenitori e detrattori non hanno bisogno delle Sue lettere. C'è realtà sufficiente, mi creda, per impegnare gli uni e gli altri.
Come donna, signora Veronica, saprà difendere con garbo quello che è stato e tutto l'amore che dice averla animata, nei luoghi, modi, momenti opportuni. Non so se cercherà una nuova armonia o chiuderà la parentesi. E neanche mi preme saperlo. A me i vasi di cocci incollati non piacciono ma, d'altra parte, il mio parere è decisamente irrilevante.
Le donne e le madri, gentile Veronica, possono amare ed essere amate. Tutto qui.
Le bufere a posteriori puzzano sempre un po'. Non me ne voglia ma questa è la sensazione che si prova spesso, anche per le persone meno note.
Comunque sia, repetita iuvant, non dobbiamo valutare il vostro amore. E neanche gli accanimenti giornalistici. Specie quando l'uno e gli altri sono volutamente sbandierati. Forse Lei ritiene che un uomo vada valutato come uomo appunto prima che come politico. Sappia però, gentile Veronica, che i lunghi anni e le maternità, parlano a favore del Suo consorte. Il divorzio potrebbe deporre contro, le lettere di questi mesi no.
Ne uscirebbe meglio tacendo, come ha fatto in un passato di non breve durata appunto.
Abbiamo così tanto da condannare o apprezzare che davvero non ha alcunché di illuminante da suggerirci.
Ovviamente tutto questo solo per dirLe: basta, per favore.
Irene, in questo post si evince come tu sia una donna in gamba, prima ancora che brava scrittrice e attenta blogger.
Non ho voglia di commentare oltre, d'altronde, leggendo il tuo blog, è palese notare come chi abbia volontà d'intendere sia in grado di farlo.
Un abbraccio.
Antonio
Scritto da: Antonio Cracas | 12/06/09 a 13:37
Irene, basta dovremmo anche dirlo agli avvocati del cavaliere i quali, come il loro padrone, mestano nel torbido.
Chi ha tirato fuori la questione dell'amante della signora Lario è stata la stampa al servizio del cav e quindi la stampa c'entra.
Comunque per sono entrambi due esseri inutili.
Un caro saluto
Fino
Scritto da: Fino | 12/06/09 a 14:46
Antonio speriamo che siano in molti ad avere volontà di intendere....
Comunque grazie, che bagno di complimenti!!!
Grazie :)
Bacio!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/06/09 a 16:06
Certo Fino...!
Peccato solo che l'amante della Lario sia stato tirato fuori DOPO :)
Ciao, un abbraccio
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/06/09 a 16:07
Mi pare di capire che Quei Due comunicano ormai solo mediante giornali e televisione. Ignoro quali siano le motivazioni, e così gli esiti, ma la cosa francamente m'interessa poco. Quando una coppia ha deciso di separarsi, le dichiarazioni post mortem suonano inutili e persino fastidiose. Certo che la verità non è quella riportata dai media (soprattutto da certi media); non è neppure quella del premier, notoriamente un bugiardo patologico; ma neanche quella di Veronica, velina ante litteram. Come sempre capita in questi casi, la verità sta altrove - forse da nessuna parte. Meglio mettersi l'animo in pace e non tediare il prossimo (soprattutto a mezzo stampa) con puntualizzazioni e rimostranze del tutto superflue.
Ciao Irene, buon week end.
Pim
Scritto da: Pim | 12/06/09 a 16:35
Cara Irene, mi chiedo come si possa sorvolare così platealmente sulla valenza politica e morale contenuta nelle affermazioni della signora Lario, ed accanirsi su di lei, guardando il dito invece che la luna ...
Saluti
Alberto
Scritto da: alberto | 12/06/09 a 17:15
Grande valenza morale e politica...Ma lei l'ha sposato, Alberto. E Silvio Berlusconi è il padre dei suoi figli. Sono insieme da anni, anni, anni.
Tutto questo a te non dice nulla?
A me quasi tutto, chiedo scusa ma schiettamente è così che la penso.
Saluti e grazie per la visita
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/06/09 a 18:21
Grazie a te per la risposta, però ...
Il tuo blog si raggiunge dalla home page della stampa, quindi viene letto da moltissime persone, ne segue che tu hai una grande responsabilità.
Io ci penserei due volte prima di affermare che una donna, per il fatto stesso che ha sposato un uomo, non sia più degna di essere ascoltata nel merito di quello che dice quando parla di lui (ancorpiù quando quell'uomo ha una pesantissima influenza su tutte le nostre vite). E ci penserei una volta di più se parlassi "da donna a donna".
Perdonami anche tu, non vorrei trasformare questo blog in un forum.
Saluti
Alberto
Scritto da: alberto | 12/06/09 a 18:48
No Alberto nulla da perdonarti, anzi, grazie per i tuoi interventi.
So che alle donne non piacerà e me ne assumo la responsabilità. Come sempre. Come nella vita di tutti i giorni. Perchè secondo me una donna può andarsene, divorziare, pensare in cuor suo tutto il male possibile in pienissima libertà. Ma non può dare in pasto alla stampa il padre dei suoi figli, Alberto. Questo è orribile. E non può farlo Veronica Lario approfittando dello spazio e della risonanza che ovviamente desta una vicenda del genere. Pensa che mi tocca difendere Berlusconi...:)
E' questione di onestà morale e intellettuale, la mia, Alberto. Quella di Veronica Lario dovrebbe essere questione di rispetto. Per i figli, innanzi tutti. Per l'amore che dice di aver provato, anche. Liberissima di lasciarlo, lo ribadisco ovviamente. O di giudicarlo politicamente, questo si. Ma non di dichiarare al mondo che frequenta le diciottenni anche se è stato assente alle feste di compleanno dei figli...E comunque di farne vacillare la statura come uomo e come padre.
Ma dove, come e con chi è stata 30 anni Veronica Lario?! E perchè?
Andiamo Alberto.
Non credi che in questo le donne davvero dovrebbero dimostrare che sono vita, pancia, cuore?
Questa è la vera sfida delle donne, Alberto. Essere davvero il fulcro dell'amore. E del rispetto della vita.
Grazie ancora. Buona serata
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/06/09 a 20:26
Ottimo Irene! La signora Veronica pensa di usare la stampa come una clava e poi si stupisce se qualche colpo (e non petali di rose) le viene restituito? Ma che cosa si crede? Che trovera' legioni di cavalieri devoti e disinteressati per la sua bella faccia di ex velina? Intaschi la montagna di milioni che comunque le toccheranno, si accompagni e sollazzi con chi vuole, ma, soprattutto, abbia pieta' di noi, che non siamo miliardari. Delle sue storie e storielle, delle sue offese e sceneggiate noi, che neppure abbiamo intenzione di strumentalizzarle a fini di lotta politica, non ce ne puo' importar di meno....
Scritto da: gian49 | 12/06/09 a 21:34
Condivido pienamente ciò che sostiene Irene, sin dai tempi di Lady D. per il semplice motivo che una "Lady" deve essere riservata e, soprattutto, all'altezza della sua posizione sociale. E ciò vale anche per qualsiasi altra donna che non è "first" ma semplice mamma, moglie o compagna, solo per il fatto che nulla deve trapelare pubblicamente e men che meno deridere il padre dei propri figli. Amore? Se questo è amore, per altre donne: riservate, e sensibili, che non usano certe armi pubbliche, pur soffrendo in silenzio,per amor dei figli, cos'è?
Riservatezza è sinonimo di nobiltà....d'animo e di vera signorilità.
Irene, hai detto, alla signora Lario, quello che io non ho avuto modo di spiattellare. Mi sento soddisfatta. Perdona la mia lealtà.
Scritto da: alba | 13/06/09 a 13:36
Grande, Alba.
Scritto da: irenespagnuolo | 13/06/09 a 14:37
Gian49 grazie :)
Scritto da: irenespagnuolo | 13/06/09 a 14:38
Sono totalmente fuori dal coro. La moglie di Silvio era il suo tallone di achille.Era adesso non lo e' piu'. Tutto quello che e' stato messo in bocca alla Lario e' frutto di una strategia studiata a tavolino dai servizi segreti eda Berlusconi per togliere ai terroristi la possibilita' e convenienza di rapire la moglie per costringerla a dire tutto e di piu' conto il marito per rovinarlo definitivamente e poi l'avrebbero ammazzata. La stessa uguale identica strategia messa in atto con il rapimento e l'assassinio di Moro per rovinare la DC i suoi alleati cosa che e' gradualmente accaduta. Adesso Silvio e' solo gli avversari sopratutto quelli stranieri che lo odiano perche' ci sa fare meglio di loro, se vogliono assoldare terroristi lo possono fare solo per uccidere lui, la moglie ormai non serve piu' al loro scopo. Grazie quindi a tutti i giornali e politici italiani che volenti o nolenti sono stati al gioco , ma adesso basta fatela finita lasciate che il governo lavori e poi saranno gli elettori a giudicare fra quattro anni.
Scritto da: Vincenzo Erre | 13/06/09 a 15:00
LE DONNE, LE DONNE, LE DONNE.....DOVREBBERO DOVREBBERO...certo,chinare il capo, come sempre, soprattutto se agli uomini è consentito (e a questo presidente/sultano/imperatore è permesso ancora di più) come sempre, è consentito fare il loro comodo, pardon, la storia.
manuela
Scritto da: manuela | 13/06/09 a 15:16
Già Manuela, il concetto che passa qui è proprio questo, chinare il capo. Alla faccia della parità, dell'emancipazione, della dignità, dell'onestà, della libertà ... se una donna è moglie e madre, allora non fa più parte della società civile, non ha diritto di parola. E poi si critica la società islamica ed il velo ... !
Una delle tante frasi di Irene che mi hanno colpito: "Ma non può dare in pasto alla stampa il padre dei suoi figli".
Come se non fosse stato lui ad essersi dato in pasto alla stampa da sempre, proponendo un'immagine di sè e della famiglia in pieno stile televisivo-commerciale. La signora Lario, criticabile da molti altri punti di vista, ha se non altro messo un pò di verità in mezzo a questo enorme spot pubblicitario. Per questo la ringrazio.
Scritto da: alberto | 13/06/09 a 16:32
Rispetto il pensiero di tutti voi e vi ringrazio per gli interventi che leggo con grande interesse. Non voglio che le donne chinino il capo. Anzi. Che lo alzino davvero. Mostrando che sono cuore, pancia, vita. "Liberandosi" dell'uomo sbagliato o non sposandolo affatto o non facendoci figli o rifiutando i privilegi economici. Ma non con lettere, frasi e comportamenti di questo tipo, a parer mio. Questo non rende Donne con la D maiuscola.
Forse manuela le donne non fanno che perpetuare il fatto che gli uomini facciano la storia e il loro comodo. Eh si le donne non sanno proprio determinarsi a farla loro, la storia :)
Peccato, davvero.
Grazie ancora
Saluti
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 13/06/09 a 18:01
Care Irene e ALba, ma che cosa vi hanno fatto di male le madri per augurarvi che tutte abbiano la "nobiltà d'animo" di soffrire in silenzio? E poi perché se troviamo riprovevoli i comportamenti di qualcuno, fosse anche il padre dei nostri figli, non dovremmo dirlo? Anche questa, Irene, è onestà morale e intellettuale: denunciare, anche pubblicamente, i comportamenti che ci sembrano sbagliati e contari ai valori che noi come madri vogliamo trasmettere. E basta con 'sta storia che dei padri e dei mariti (o delle madri e delle mogli) non si possa parlare male: le persone si giudicano per quello che fanno, per come si comportano, indipendentemente dal fatto che abbiano prole o no!
Scritto da: Valentina | 13/06/09 a 18:07
Cara Valentina, la vita è bella proprio perchè ognuno può prendere le decisioni che vuole, ma deve sempre fare i conti con le conseguenze e con chi ci sta più vicino. Parlo dei figli e perchè no, anche dei nostri genitori. Essi soffrono più di tutti perchè, occupano una posizione particolare e tocchi, in ogni caso il loro affetto. E sapere certe cose dagli altri, specialmente quando non sono fondate, fa troppo male. I gossip lasciamoli a chi soffre di portagonismo.
Se proprio vuoi parlare male di tuo marito, parlane con lui: puoi ferirlo in tanti modi. Ma i figli, no. Decideranno loro, quando saranno grandi e ascoltando le due campane.Con affetto
Scritto da: alba | 13/06/09 a 18:44
Valentina forse ho conosciuto Donne e Madri...Magari potrei sintetizzare così. D'altra parte, lo sappiamo, una donna non è madre solo perchè ha partorito no?
Il divorzio in questo caso come "denuncia" bastava, eccome. Anche se, scusami, molto tardivo...
Grazie della visita.
Ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 13/06/09 a 20:24
Veronica scrive, questa volta al Corsera: «In queste settimane ho assistito in silenzio, senza reagire mediaticamente, al brutale infangamento della mia persona, della mia dignità e della mia storia coniugale. Certo è che la verità del rapporto tra me e mio marito non è neppure stata sfiorata, così come la ragione per cui ho dovuto ricorrere alla stampa per comunicare con lui».
La "ragione" sarà pure non sfiorata, ma centratissimi, al "bersaglio grosso" sono gli sfoghi e gli apprezzamenti pesanti diretti, anche nell'imminenza delle elezioni, ai "nemici mortali" del marito.
Un antico adagio dice: "Chi mena per primo mena due volte". Tre volte, se colpisce alla schiena.
Veronica, moglie di Berlusconi, come Calpurnia, moglie di Cesare, deve essere sempre al di sopra di ogni sospetto. Il che, però, implica fedeltà, intelligenza, pazienza, razionalità e anche capacità di affetto.
Scritto da: Lucio Flaiano | 14/06/09 a 10:11
Irene, sai quanti divorzi tardivi (o non-divorzi, cosa ben lontana da un matrimonio) sono imputabili all'assioma che "nulla debba trapelare pubblicamente" e che le donne che amano veramente siano riservate, pazienti e fedeli a oltranza! Non m'interessa molto la vicenda Berlusconi-Lario, abitando all'estero ho potuto evitarla abbastanza, ma non posso accettare che nel 2009 ancora si esalti l'immagine della donna (sia pure first lady E mamma) che deve stare zitta, appartata e che, seppur offesa pubblicamente con "gaffes" a ripetizione, debba leccarsi le ferite in silenzio e di nascosto. Come dire, io marito posso fare e disfare pubblicamente; tu, moglie, al limite puoi solo disfare, ma senza farlo sapere per non sminuire la mia immagine e facendoti carico anche delle mie responsabilità.
Comunque grazie per la risposta che mi hai dato, ora la smetto perché non voglio occupare troppo spazio in un blog non mio.
Scritto da: Valentina | 14/06/09 a 12:01
Ciao Irene :-)
Hurra'!
Finalmente sulla Home Page :-)
Ciao,
Giuseppe
Scritto da: giuseppe | 14/06/09 a 18:56
Valentina ci mancherebbe non mi spiace affatto se scrivi qui. Anzi, il confronto è sempre positivo quando è civile. Ne sono lieta.
Guarda che sono molto d'accordo con te. Infatti non capisco come abbia resistito tanto, questo è il punto. Perchè arrivare a trascinare tutto in piazza così? Da quanti anni suo marito Silvio Berlusconi è Silvio Berlusconi? E ora perchè scrivere lettere, dichiarare che è stato assente al compleanno dei figli, ecc.? Perchè, Valentina?
Comunque grazie a te. La porta di questo blog è sempre aperta :)
Ciao Giuseppe, grazie!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 14/06/09 a 20:54
Ma Veronica hapensato al male che ha fatto ai suoi figli distruggendo l'immagine del padre?Che bisogno c'era di scrivere sul giornale,se voleva vendicarsi poteva farlo privatamente perchè il matrimonio è un fatto privato.Nessuno dice che doveva abbassare la testa e tacere.Come donna ha fatto una pessima figura quanto Berlusconi come uomo,come politico lo giudichine gli italiani e non sua moglie,perchè il danno è stato politico
Scritto da: cotina | 14/06/09 a 22:09
Intendo il senso del post Irene e, per quanto mi riguarda non ho scritto né rovistato nel privato dei protagonisti della vicenda. E forse la pubblicità non l'apprezzo. Bisogna però considerare che berlusconi ha fatto un ampio uso del suo privato per accreditarsi e crearsi un'immagine. D'altro canto se facendo bene o male la Veronica ha reso pubbliche certe vicende ed in certi termini la polemica che ne scaturisce è comprensibile e soprattutto alimentata dal poco adamantino comportarsi e parlare del silvio.
luigi
Scritto da: gobettiano | 15/06/09 a 07:56
Mi dispiace Irene, ma sono completamente in disaccordo con te. La sig. Lario è la vittima di una situazione insostenibile. Ha amato un uomo, ha vissuto con lui per 30 anni, hanno avuto dei figli. Poi a un certo punto qualcosa si rompe: da una parte troviamo un 70enne che fa il galletto, dall'altra parte una donna sempre schiva e riservata. Se mio padre si fosse comportato come lui, io sinceramente me ne sarei vergognato e non poco.
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 09:36
Non so se ho capito Marco. Ritieni che sia una rottura improvvisa perchè solo a 70 anni si è rivelato un uomo, un marito, un padre che fa il galletto?
Mah...tutto può essere.
Infatti il divorzio ci sta, eccome.
Ma le lettere? No, dai...:)
Scritto da: irenespagnuolo | 15/06/09 a 09:51
No, ritengo che sia una rottura come tante altre, ma che la VL abbia dovuto mandare una lettera al giornale perché stufa del marcio che stava vivendo. In fondo come mai non critichi il gallettismo di SB ma la reazione di VL? Insomma non è che la VL si sia svegliata un mattino impazzita e via di seguito. Ma quel mattino, all'ennesima figura pubblica ha deciso non di rendere pan per focaccia, ma di sfogarsi. Esattamente con una persona normale avrebbe alzato la voce e il vicinato sentito tutto. Nel nostro caso il vicinato è l'Italia.... ;)
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 10:57
Si, un vicinato allargato :))
Mah...il gallettismo di SB non è la cosa che mi viene propriamente da criticare di più, come cittadina ovviamente.
Non perchè mi piaccia Marco...Ma perchè come donna che non ama i galletti ma che vive in mezzo a donne con la smania di fare o essere veline, beh, è un pò dura puntare il dito contro il galletto di turno!
Posso farlo a livello personale, più che volentieri. Ma so che sono fuori costume...ahinoi.
Ciao ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 15/06/09 a 11:07
A me, invece, come cittadino mi dispiace di avere il mio rappresentante istituzionale che si comporta come il bulletto popolare delle superiori (mi viene in mente il telefilm popular), ma questo è solo il mio parere personale. Tuttavia mi viene la pelle d'oca quando sento che SB può fare il galletto (eufemismo), ma se la legittima moglie si altera, allora la colpa è della moglie, che deve stare al suo posto, che è ricca per meriti altrui e così via. Se fosse accaduto in casa mia, sai che corse avrebbe dovuto fare mio padre? Prendere la porta al volo e non andare al volo da porta a porta... :D
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 11:51
scusate se irrompo... a me pare che Irene intenda dire non che le donne e in particolare Veronica dovrebbero stare zitte, ma, nel caso di Veronica, non usare un mezzo pubblico per le faccende private. uno perchè non è nè un messaggio semplice, nè simpatico, nè "stiloso" fatto a quel modo, poi perchè se tutte le donne nella stessa situzione volessero far pubblicare le loro lettere ai giornali non potrebbero... ma a parte il fatto che la moda di scriversi tra coniugi sui giornali, magari per gioco, è ormai quotidianità (ci sono riviste + o - di gossip che lo fanno da anni, magari per gioco ma sicuramente per vendere) mi chiedo perchè, ad esempio, la famiglia del Presidente degli Usa sia sempre sott'occhio e da tanto, mica solo adesso che c'è Obama. ne abbiamo notizia sempre, ogni settimana, e così pure degli inglesi. perchè loro sì, anche gli scandali, e Veronica con silvio no? questo non lo capisco.
grazie e ciao
Scritto da: davide | 15/06/09 a 12:08
Secondo me non c'è nulla di privato nella vita di SB, così come dovrebbe esserlo quella per tutti i politici. Noi (popolo) dobbiamo sapere cosa e chi sono queste persone: da loro dipende il futuro del nostro paese.
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 12:13
su quest'ultima di Marco sono d'accordo in pieno
Scritto da: davide | 15/06/09 a 12:16
Marco chi ha detto che lui può fare il galletto e la moglie non può alterarsi????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Scritto da: irenespagnuolo | 15/06/09 a 12:23
Scusami ma da come ho letto l'articolo, mi sembrava che tu intendessi censurare VL perché ha risposto in pubblico. Io sono dell'opinione che ha mantenuto una notevole signorilità considerando le umiliazioni in prime time ricevute. PS I panni sporchi li ha portati SB con il suo comportamento.
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 12:28
Mah Marco meno male che scripta manent. Il post è qui da leggere. Chi vuol intendere intenda. Fuori da logiche politiche e antiberlusconiane per principio, ovviamente. Perchè il post non di questo tratta. Ma delle Donne. E delle occasioni che perdono per dimostrarlo. Assomigliano sempre più a brutte copie degli uomini :)))
Questo è il punto, a parer mio. Politicamente poi ciascuno può abbondantemente valutare SB senza bisogno delle lettere di VL peraltro...
Ciao grazie dell'attenzione
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 15/06/09 a 12:43
Appunto IMHO VL ha trattato bene la vicenda. A prescindere dell'antiberlusconismo. Basta con le donne che devono sempre comportarsi bene etc etc. A volte bisogna essere capaci di battere i pugni sul tavolo. E, come mi disse quella grande donna che fu mia nonna: "ad essere troppo buoni si passa per c...ni". Ovviamente detto in uno stretto potois. :D
Scritto da: Marco | 15/06/09 a 12:57
Diceva la saggezza antica che le mignotte (le uniche che da secoli la danno al prezzo giusto....) costano meno delle amanti e le amanti meno delle mogli legittime. Se quell' istintivo di SB ci avesse pensato! Si sarebbe risparmiato (e ci avrebbe risparmiato, soprattutto) la patetica telenovela delle ire coniugali e paraconiugali della Lario. Ma come si fa a convivere, o almeno ad avere rapporti civili e maturi, e nonostante sia la madre dei tuoi tre figli, con una che parla ed accusa (e quali accuse!!!)perche' imbeccata da "Repubblica", cioe' dai mortali nemici di tuo marito? Per una cosi' anch'io, pacifico di natura, prenderei in considerazione l'ipotesi "divorzio all'italiana"...
Scritto da: erasmus | 15/06/09 a 15:06
E' la prima volta che leggo un Suo articolo ed ho la sensazione di aver perso qualcosa di importante. Le esprimo i miei sinceri complimenti per un articolo equilibrato,reale e sincero. Brava.
Scritto da: gianpaolo costa | 15/06/09 a 16:45
Gianpaolo lei è davvero molto gentile...Grazie!
Scritto da: irenespagnuolo | 15/06/09 a 22:25
io rispetta Veronica,ma mi io adorare mio sogno SILVIO,l'amore che ho per lui e piu importante e piu bello che soldi,certo io ammare soldi,ma l'amore e si bello,io adorare il viso d'amore simpatico di mio raggio di sole SILVIO,vorrei una volta a ma vita potere abbracciare l'uomo che io adorare le piu al mondo:mio sogno SILVIO,io lui fa un grosso bacio di cuore e con amore,SOPHIE
Scritto da: orenbuch | 16/06/09 a 13:13
Sonosenza parole! ma dove stiamo in un salotto inglese dell'ottocento?
La madre che deve tacere, i figli che soffrono , non si deve scrivere ai giornali(soprattutto a Repubblica! e meno male chec'è) Mi sembra che i figli di Berlusconi siano grandi e vaccinati e forse
dovrebbero essere più in imbarazzo per ilcompa0rtamento del padre(vedi Casoria e capodanno
in Sardegna) che per le lamentele della madre.
a Irè ma chitte paga?
Scritto da: gabriella44 | 16/06/09 a 17:23
(S)fortunatamente nessuno Gabriè :)
Scritto da: irenespagnuolo | 16/06/09 a 21:30
Non credo si debba suggerire ai loro figli con chi schierarsi. Anzi mi sembra che abbiano più di una volta difeso il padre e siano indifferenti alle affermazioni della madre.
La questione non credo sia quella della libertà delle donne. Piuttosto è una questione di classe. La classe non si si acquista con i soldi, sia per quanto riguarda Veronica, sia per quanto riguarda il tono di molti dei commenti in questo blog.
Scritto da: Claudio | 17/06/09 a 09:46
Grazie Claudio, concordo abbondantemente...:)
Scritto da: irenespagnuolo | 17/06/09 a 10:16
Classe, Claudio? Cosa intendi per classe? Subire in silenzio?
Perchè si confonde la forma con la sostanza? VL ha parlato di ciarpame politico. Di fronte ad una affermazione di questo tipo si può essere d'accordo od in disaccordo, ed esprimere il proprio punto di vista, ma basare il proprio giudizio su una questione di stile e di forma vuol dire solo superficialità. E' più importante ciò che si dice, o come lo si dice, secondo voi?
E per favore non tiriamo in ballo la storia dei figli, che sono tutti adulti; secondo me gli farebbe solo bene uscire dalla fiction in cui li ha messi, usandoli, la loro famiglia.
Scritto da: alberto | 17/06/09 a 14:01
Mi accodo a tutte le varie opinioni che ho letto fin qui',orbene,io da italiana ho vissuto all'estero per 36 anni,da quando sono ritornata nel 1999 inizio a guardarmi intorno...politicamente parlando...e vi posso assicurare che "Silvio" non mi rappresenta in alcun modo anzi mi fa vergognare di esser Italiana..vi posso assicurare che quando si vive a 1200 KM. dal proprio Paese,si cerca di tenere il Nome "Italia" molto alto ma ora il tutto mi nausea e mi/vi domando ma dove stà la nostra dignità a che gradino è scivolata???? quante cose dovremo assistere alla "farsa" della fam.Berlusconi_Lario??Sono certa che le "Donne" hanno tutto il diritto di protestare anche quando hanno per marito Silvio Berlusconi!!!!!
Scritto da: Gia45 | 17/06/09 a 16:22
Cara Irene possibile che tu non abbia capito niente di tutto quello che stà succedendo in Italia?Beata te che lo fai o lo sei.
Scritto da: fabiana | 17/06/09 a 17:23
Per quello che ho letto la titolare di questo Blog mi è apparsa spesso come una novella Alice nel Paese delle Meraviglie...secondo me ci fa...
Scritto da: onyx70 | 17/06/09 a 17:51