Parliamoci chiaro, non è che gli affari di letto o di eccessi siano sempre ininfluenti sulla gestione della cosa pubblica. Anzi. Se si palesa qualche vero vizietto di troppo, qualche disinvolta propensione per le goderecce leggerezze, qualche sfrenata spudoratezza non possiamo fare spallucce e credere che la natura diventi poi virtuosa nelle storie di Stato. Il bene e il male convivono, d’accordo. Ma immaginare il politico capace e probo che, smessi i panni di corte, si trasforma in consumatore di tenere bellezze, sfarzi abbondanti, quotidianità sguaiate e volgari, è francamente inquietante.
L’essenza di una persona è una, una sola. E anche il fronte lussurioso è indice di qualcosa, non si supera infilandosi giacca e cravatta e riaccomodandosi al mattino nelle stanze dei bottoni.
Da che mondo è mondo, pare, ricchezza e comando generano stati confusionali, di delirio o di eccitazione selvaggia. Altro che self control. Tutto rotola via. Tra polvere bianca. Champagne. O corpi seducenti.
Ma, in effetti, qualche scandaluccio sessuale, il vecchio intreccio tra politica e festini, può far saltare anche il più solido dei poteri nei Paesi dove morale, costume e cultura sono fortemente rivendicati dal sentimento popolare.
Si può parlare di rigore, di civiltà, di oculatezza.
Il guaio però è che il nostro non è un Paese severo con le esuberanze del potere, con le nefandezze erotiche e con le abitudini eccentriche dei ricchi. E’ invece un Paese che sbava dietro tutto questo, che sogna di poterlo provare, che venderebbe l’anima pur di tuffarsi nel mare caldo dei sensi.
Che fa leva sull’etica e dintorni giusto il tempo di sferrare qualche attacco o di sollevare la morbosa curiosità collettiva. Poi dimentica. Perdona. Rimuove o sostituisce con altri racconti, più o meno piccanti.
Che qualche escort si lanci in escandescenze quando vede tradite le aspettative o gli agognati traguardi per i quali faceva allegramente mercé di corpo e dignità non stupisce. E’ la conferma perfetta e indiscutibile di tutto. Siamo esattamente come quelli contro i quali puntiamo il dito. Nella prostituzione peggiore. Quella mentale, appunto. Se mi dai gioco con te e taccio, alla faccia di tutto e tutti. Se non mi dai ti rovino.
E’ atroce ma è così. E non bastano i dibattiti, le dichiarazioni, le utopie. Non c’è futuro così. Macché riforme. Macché svolte. Stiamo marcendo sotto la nostra invereconda sporcizia. In un massacro di noi stessi che farebbe ridere se non fosse agghiacciante e mostruoso.
Questo siamo, uomini e donne di questo Paese arlecchino, opportunisti vigliacchi e smidollati dediti al frivolo sogno e alle mollezze del piacere. Arrabbiati solo se esclusi. Indignati solo se trascurati. Onesti solo se non troviamo qualcosa da rubare.
Insoddisfatti e infelici fino a quando l’erba del vicino è delizia proibita. Quando poi annusiamo la possibilità di calpestarla, sniffarla o usarla come tappeto da party allora accantoniamo ogni rancore, ogni scrupolo, ogni freno.
Non c’è via di uscita se non la vogliamo. Non c’è. Perché non conosciamo amore. Per la terra, per il cuore, per il pensiero. Per la vita. Perché in verità bramiamo il sollazzo più di ogni altra cosa nominabile. Perché ci devasta solo l’idea che altri possano ciò che noi non possiamo e non ci importa affatto di quel che è giusto o sbagliato, di quel che è apprezzabile o detestabile, di ciò che rispetta il genere umano e di ciò che lo umilia.
Ci interessa stare dalla parte forte. Ci interessa essere privilegiati.
Peggio dei disservizi è la cattiva pratica di qualche furbo che conosce la scorciatoia. Ma, se possiamo fare i furbi, non esitiamo neanche un istante.
Per un migliaio o due di euro passiamo la serata ovunque. Con il Presidente del Consiglio o con il miglior offerente, senza indugi e senza biasimo. Poveracci quelli che non hanno simili prospettive, ci spingiamo pure a pensare. E poi? E poi se il buio ci cala addosso usciamo come iene inferocite.
Tutta questa miseria umana non giustifica alcuno, sia chiaro accidenti. Ma dovrebbe far rabbrividire tutti. In chi e in cosa sperare?
E' un retaggio della cultura contadina: i rapporti tra le persone sono intesi come rapporti di forza. Si è forti con i deboli e deboli con i forti: ai poveracci nulla si perdona (vae victis!), agli uomini di potere qualunque cosa. In questo si racchiude anche il vezzo tutto italico di saltare sul carro del vincitore - sempre strapieno - salvo abbandonarlo al primo sussulto.
Oggi vedo una quantità di gente che a Berlusconi perdona tutto (in fondo è l'uomo della provvidenza numero 2, no?). Questo è proprio ciò che più di tutto m'indigna: l'usare due pesi e due misure, dipendentemente dalla parte in causa (il vicino di casa o il presidente del consiglio). A me pare che Berlusconi faccia alle escort ciò che da 15 anni sta facendo agli italiani: evidentemente va bene così...
Ciao Irene, buon fine settimana.
Pim
Scritto da: Pim | 19/06/09 a 09:37
Pim questo è il punto. Cosa condanniamo? Quello che tutti, se non fanno, vorrebbero fare?
Perdonano a Berlusconi quello che vorrebbero fare, e farebbero, se fossero al loro posto...
Le escort erano consenzienti no?!
Mah, Pim, temo che se non ci mettiamo tutti sotto esame finiamo proprio male :(
Bacio, buon fine settimana a te!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 19/06/09 a 12:14
Scusa Pim...se fossero al suo posto (non al loro), pensavo ai potenti in generale e mi è scappato loro.
Scritto da: irenespagnuolo | 19/06/09 a 12:15
Dici bene. A volte in politica il letto ha avuto ruoli importanti. Cavour ficcò la marchesa di Castiglione nel letto di Napoleone III perché costui sposasse la causa piemontese contro l'Austria.
Escort e Berlusconi. Certo. le ragazze erano consenzienti e alcune si vendicano perché non hanno ottenuto ciò che volevano.
Tutta questa storia mi sa di parvenu che, quando dal nulla toccano il cielo della ricchezza,vogliono champagne e donne.
E' una subcultura di un paese che ancora è lontano dalla modernità.
Un abbraccio
Fino
Scritto da: Fino | 19/06/09 a 12:24
Io non sono mai andato a prostitute, mai avuto nè voluto donne "facili".
Mi sa proprio che non potrò mai diventare presidente del consiglio in questo paese!
Anzi... sono sicuro che sarò io a passare per mostro, strano, anormale.
Vabbé. Secondo me non vorrai e non potrai mai capire. Ciao ciao
Scritto da: Alex | 19/06/09 a 14:49
Irene, il mio blog ha avuto qualche problemino,ma adesso tutto è OK.
Hai visto la hp? E' ferma da un secolo.
Buona serata
Fino
Scritto da: Fino | 19/06/09 a 19:35
Ricominciamo "dal basso"? Credo che il punto di vista (serio, approfondito e culturalmente onesto) di una donna possa dare ottimi spunti di riflessione. Rivoluzionari, direi, dato il contesto attuale
http://www.avanzidipopolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=592:lutilizzatore-e-le-utilizzate&catid=34:politica-interna&Itemid=55
Scritto da: cosimo | 19/06/09 a 22:01
ah bella questa , allora vorremmo fare tutti quello che fa Berlusconi ! Ci mancava anche questa... povera Italia davvero se queste sono le ambizioni più alte...
Scritto da: Giorgio | 19/06/09 a 22:33
Giorgio guardandoti intorno hai dubbi?
Povera Italia sarebbe stato un titolo ottimo...
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 20/06/09 a 13:57
Grazie per la segnalazione Cosimo.
Scritto da: irenespagnuolo | 20/06/09 a 13:59
Per un migliaio o due di euro
passiamo
la serata ovunque. Con il Presidente del Consiglio o con il miglior offerente, senza indugi e senza biasimo-(Irene)
-Tutta questa miseria umana non giustifica alcuno, sia chiaro accidenti. Ma dovrebbe far rabbrividire tutti.
In chi e in cosa sperare?-(Irene, 2 La Vendetta )
Scusa Irene , ma quando fai certe ardite affermazioni perche'non usi l'avvertenza di avvisare il lettore che non ti stai riferendo tanto all'intero novero dei tuoi connazionali ma solo alla feccia morale del nostro paese ?
Si intendo , non pensi che sia un attimino azzardato dare per scontato che quasi tutti/e al giorno d'oggi ragionino con la mentalita' di una qualunque corpivendola barese ?
Come dici , che ti meravigli che non si sia ben inteso che tu in realta' stavi usando un' iperbole per stigmatizzare quella deleteria mentalita'corrente in gran parte del nostro paese , quella che sembra conoscere il prezzo di tutto ed il valore di nulla ...?!
Sara' , pero' sappi che io personalmente non mi intristisco mai quando sento storie di buffe giustificazioni degli eccessi e stravaganze di uomini ricchi e potenti ( a proposito ,grande quel tuo post su Lapo Elkan , quello in cui sostieni che tutti noi uomini vorremmo essere come lui ! )le ritengo infatti parte integrante della natura umana non dominante , mentre invece rabbrividiso sempre quando qualuno/a si chiede se esita quelche cosa d'altro a questo mondo .
No , non mi nutro di limoni e' solo che sto' aspettando di uscire a fare shopping con la mia morosa e , grrrr ..cerca di capirmi..smack A
Scritto da: asun | 20/06/09 a 16:59
Asun questo è un blog. Non un articolo di informazione. O una relazione di settore. Insomma la forma è libera, molto. Estremizzare, talvolta, è pure necessario. Altrimenti non schiaffeggi bene :)))
Ovviamente mi auguro il genere umano abbia ancora cartucce e risorse sentimentali e intellettuali ben più nobili...però sai guardando in giro...
Buona limonata, ops pardon, buon shopping!
Ciao :)))
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 20/06/09 a 17:32
Per trovare uomini e donne che non aspirano alle piccole miserie della vita basta andare tra coloro che si sentono gratificati giornalmente dedicando il loro tempo per chi e' piu' sfortunato e precisamemente nel volontariato.Potremmo citare l'esempio di coloro che vivono per Emergency, delle Acli,di medici senza Frontiere, oppure di coloro che lavorano gratuitamente per il commercio equo e solidale, ecc.ecc..Persone che vivono anche in situazioni di forte disagio personale e spesso subiscono anche atteggiamenti di ostracismo in quanto non sbavano. Questi sono solo alcuni dei migliaia di individui che possono essere invidiati per le risorse sentimentali e intellettuali ben piu' nobili.Buona serata Irene. Leonardo
Scritto da: leonardo | 21/06/09 a 22:53
Si per fortuna c'è sempre qualcosa di buono Leonardo...:)
Ciao ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 22/06/09 a 08:25
molto azzeccata questa riflessione... condivido!
Scritto da: Sonia | 22/06/09 a 18:45
Mi fa piacere, Sonia :)
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 22/06/09 a 21:58
Ah poi mi mi sono ricordato di una cosa ... non era Bossi che ce l'aveva duro ? adesso risulta che è solo il berlusca che tromba... e che fa il resto degli italiani alla sera, guardano le veline alle sue tv ? (informatemi che io abito all'estero, e scusatemi qualora la mia battuta fosse già vecchia)
Scritto da: Giorgio | 25/06/09 a 09:09
Hai efficacemente sintetizzato le cause del dsastro del paese che è etico, morale e culturale e poi materiale come logica conseguenza. E concordo molto sul fatto che in qualunque ruolo, pubblico o privato, una persona è UNA persona.
MBel post Irene.
luigi
Scritto da: gobettiano | 25/06/09 a 09:33
Anche qui sono d'accordo con te.
Io non lo limiterei a questo paese, le guerre, si sa, gli uomini le hanno sempre fatte per qualche donna.
E' strano quanto potere abbiamo, eppure... quanto siamo penalizzate dal nostro essere "sesso debole" - NOI!
Dobbiamo per forza diventare "veline" per soddisfare, prima di tutto, le necessità degli uomini (anche solo a sbavarci dietro), per poi poter osare ad entrare nel tempio riservato solo agli uomini (che possono essere anche brutti e anche avanti con gli anni, chi se ne frega, loro sono SEMPRE "persone preparate").
Succede questo a livelli molto più bassi, non so perché la gente si scandalizza solo quando si tratta del presidente del consiglio o chissà che altro politico o VIP...
E si scandalizzano proprio loro, GLI UOMINI... o e solo invidia...boh...
Scritto da: andra | 28/06/09 a 16:45
Grazie, Luigi :)
Andra...leggendo questo tuo commento penso che potresti esprimere il tuo parere anche sul post Noleggiami! Sarebbe interessante leggere cosa ne pensi...:)
Grazie!
Ciao
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 28/06/09 a 18:32
Vado subito a cercarlo!
Scritto da: andra | 28/06/09 a 20:26
ma guarda.... le due guerre mondiali del secolo scorso sono state fatte per via di qualche donna.. cosa non si impara leggendo i blog !
grazie andra, ma l'ho capita che si tratta di una battuta berlusconiana....
Scritto da: Giorgio | 29/06/09 a 16:57
Caro Giorgio, non era proprio nessuna battuta e tantomeno berlusconiana.
E' vecchio come il mondo il detto "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna"...
Scritto da: andra | 29/06/09 a 23:24
oppure, come diceva Groucho Marx: «Dietro ogni uomo di successo c’è una donna e dietro di lei, sua moglie» ;)
Scritto da: andra | 29/06/09 a 23:25