Tutti conoscono la scena di finto orgasmo magistralmente interpretata da Meg Ryan in Harry ti presento Sally. In pubblico davanti ad un dolce decisamente attraente, evidentemente.
Una parte tenera e frizzante che consacrò l’attrice al successo, che fece sorridere ed emozionare. Un pezzo di cinema deliziosamente giocoso, coinvolgente, surreale.
D’altra parte più che geniale fu simpaticamente efficace. L’associazione cibo e piacere è storia vecchia della natura. Se non ingeriamo alimenti per pura sopravvivenza sappiamo benissimo quale travolgente godimento può rappresentare una pietanza invitante, un gusto da assaporare con appetitose sensazioni di gioia ed ebbrezza, un bicchiere di qualche nettare che spande profumo e inebria di toni sublimi.
Una gradevole e soddisfacente cenetta è spesso il preludio di calde intimità, il lussurioso boccone consumato con ingorda avidità è complice di felici intese. Mangiare bene insieme, dice la signora Lia, è altamente erotico.
Anche la boccata di nicotina che affumica i polmoni per un fumatore è un capriccio voluttuoso e irresistibile. E se sappiamo guardare bene possiamo scorgere in certi sguardi di passione e appagamento molto di quello che leggiamo negli occhi degli amanti. Desiderio, fantasia, benessere, tripudio dei sensi.
Effetto orgasmo. Abbraccio voluttuoso che mette le ali a cuore e cervello. Stimoli afrodisiaci in magici istanti. Perché nella vita possiamo eccitarci per un film, per un piatto di fumanti spaghetti, per un bombolone alla crema, per un paesaggio meraviglioso, per una poesia, per un bacio, per una manciata di parole.
E la signora Lia fissa intensamente questi istanti. Con curiosità, trasporto, veemenza. Perché nei lampi vogliosi trova note di carattere, virtù o freddezze. Perché l’effetto orgasmo è una chiave di lettura straordinaria.
Non è impudica lascivia. E’ il nostro modo di respirare, sentire, vivere. Dolce, impetuoso, sognante, effervescente, soffice. O brutale, scostante, nervoso, frettoloso.
Sally calcò volutamente sull’esasperazione hard per renderne perfetta parodia. La realtà ha dimensioni, sfumature, atmosfere infinite. Ma l’effetto orgasmo è splendida pista di conoscenza…Che siano versi, espressioni, contorcimenti sono sempre richiami e indizi carnali illuminanti!
Che combinazione. Avevo proprio in mente di scrivere qualcosa sul rapporto tra sesso e gastronomia... Pare che, per la maggioranza dei maschi, una cena al ristorante sia preludio ad una serata d'amore, mentre le donne preferiscano invece una bella passeggiata. Secondo me dipende dalle circostanze - e dall'efficacia dei processi digestivi, naturalmente. Però è vero che cenare insieme, magari gustando un buon vino, crea un'atmosfera seduttiva, scioglie i sensi e alimenta l'intimità della coppia.
Scritto da: Pim | 12/09/08 a 10:23
Io ho saputo che il 5% delle persone di ogni sesso abbia avuto orgasmi multipli durante la degustazione del famoso Irene Art Cafè...non è che c'è dentro qualcosa di strano????
Ok scusa....ero passato per un saluto!
Scritto da: Sam | 12/09/08 a 11:20
Dice il saggio: "L'orgasmo è come il latte: bolle sempre quando meno te l'aspetti... ma è l'unico latte che abbiamo il piacere di versare!".
Ciao!
Osvaldo :)
Scritto da: Osvaldo Contenti | 12/09/08 a 12:08
SAM...sssssssssttttttttt..
se si sparge la voce ci troviamo al bar mezzo mondo!!!
Ciao al prossimo iac :))
Pim, secondo me è un fatto sostanzialmente di indole. Chi ama mangiare e bere bene è solitamente anche un buon amante...della vita :))
Questa del saggio non la conoscevo, Osvaldo!
Ciao ciao :))
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 12/09/08 a 15:50
Adesso ho capito perché dopo una certa età si tende ad ingrassare: si sopperisce alla carenza di sesso con il cibo!
:))
Ciao
Scritto da: Antonio Cracas | 12/09/08 a 22:05
Cibo e sesso è un binomio inscindibile.
Il potere afrodisiaco delle ostriche è diventato una specie di mito.
C'è un proverbio siciliano a tal proposito, ma non lo cito perché è un po' volgare.
Buon week end
Fino
Scritto da: Fino | 13/09/08 a 10:49
Ecco perche' anni fa' dopo essermi perso per 12 ore in una montagna del Piemonte,ho provato un profondo piacere nel divorare l'unico panino che avevo nello zaino,un piacere irripetibile.Forse il binomio e legato anche alle circostanze.Saluti a tutti .Leo
Scritto da: leonardo | 13/09/08 a 14:21
che dire, Irene,che è verissimo. Un piatto cucinato per bene e con amore, un articolo scritto come si deve, un bacio, una cioccolata calda con la panna non troppo dolce, un cappotto di tessuto morbidissimo. Tutto può essere un brivido di piacere.
A me fa il solletico perfino il Bufalino scaldato bene...
sara
Scritto da: sara | 28/09/08 a 14:52