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26/07/08

Commenti

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gobettiano

Sei stata autrice di considerazioni di spessore presentate con la consueta levità ed il medesimo garbo di sempre.
Sono propenso a condividere la tua conclusione, quella dell'essere partecipi e vittime delle avventure che il mondo imenso e sconosciuto del web ti fa vivere.
luigi

homing pigeon

ciao Irene,

aggiungerei una ulteriore riflessione a quanto tu dici (che è quasi una denuncia dei rischi dell'abuso da internet, come una lode di ciò che di buono ci si può trovare..).

Quanta energia sprechiamo nelle frustrazioni da collegamento, sacramentando e armeggiando intorno a tetragoni armamentari che si rifiutano ostinatamente di funzionare, o di funzionare come ci aspetteremmo noi a cui un minuto di attesa sembra un'ora, quando pubblichi, noi che siamo resi impazienti dalla frenesia del tutto e subito, noi che ci abituiamo male con supposti collegamenti ultraveloci, e più spendi in computer e più lenti e farraginosi ti sembrano...

In due parole. Utilizzatori sì. Schiavi no. Mai.

Viva la libertà del tasto off, viva il quaderno che non tradisce mai.

ciao Irene, scusa l'aggiunta ma è uno sfogo quasi in diretta mentre mi danno con due - dico due - connessioni, una alice e l'altra vodafone, che mi sembra passino i bytes a uno a uno, mi sembra quasi di vederli uscire dal computer per perdersi nell'etere...

un abbraccio, e ridiamoci su!
HP

homing pigeon

ciao Irene,

aggiungerei una ulteriore riflessione a quanto tu dici (che è quasi una denuncia dei rischi dell'abuso da internet, come una lode di ciò che di buono ci si può trovare..).

Quanta energia sprechiamo nelle frustrazioni da collegamento, sacramentando e armeggiando intorno a tetragoni armamentari che si rifiutano ostinatamente di funzionare, o di funzionare come ci aspetteremmo noi a cui un minuto di attesa sembra un'ora, quando pubblichi, noi che siamo resi impazienti dalla frenesia del tutto e subito, noi che ci abituiamo male con supposti collegamenti ultraveloci, e più spendi in computer e più lenti e farraginosi ti sembrano...

In due parole. Utilizzatori sì. Schiavi no. Mai.

Viva la libertà del tasto off, viva il quaderno che non tradisce mai.

ciao Irene, scusa l'aggiunta ma è uno sfogo quasi in diretta mentre mi danno con due - dico due - connessioni, una alice e l'altra vodafone, che mi sembra passino i bytes a uno a uno, mi sembra quasi di vederli uscire dal computer per perdersi nell'etere...

un abbraccio, e ridiamoci su!
HP

Anna Rosa Balducci

Si', un po' divora,ma in fondo anche la lettura,se uno ci si appassiona.Io lo frequento da poco e tutto sommato mi pare una gran cosa.Liberatoria, creativa, immediata.
Certo, a guardarci per il sottile il rischi di rincitrullimento ci sono. Lo paragono ad un servizio postale, ecco, niente di piu',in fondo.
Che corre verso l'idea del grande spazio iconico, planetario.Come si fa a fermare il futuro?
Si va avanti e basta.

marianna

Hai realizzato un pezzo favoloso, cara Irene, dove sei te stessa e un po' tutti noi in questo"magico" rapporto con il Web!!
Bravissima!! Felice domenica ed un abbraccione.
Marianna

Ottantotto

Una dolce, malinconica, poetica riflessione. Scrivi molto bene, complimenti ;) Buon blogging!

anecòico

io a volte non riesco proprio a scendere... aiutooo! :)

ottimo post, as usual ;)

anecòico

irenespagnuolo

Come ti capisco Anec :))

Direi che l'argomento appassiona molti eh?!
Web croce e delizia di blogger e internauti...

Ciao a tutti
Irene

zia elena

Come tutte le cose potenzialmente belle, il web ha il suo rovescio.

Sta un po' a noi non farci prendere dalla "patologia compulsiva"...Però a volte è davvero difficile...Una pagina tira l'altra!!

Bel post, Irene, davvero.

Ciao

Zia Elena

Gian Contardo (Buffalmacco)

Il web è un oceano infinito: nuoti, remi in una qualunque direzione ma intanto una corrente talmente forte da non farti accorgere della sua esistenza e del suo agire ti trascina in tutt'altra direzione o, forse, trascina insieme a te l'isola verso cui sei diretta e che a te sembra immobile, terraferma, continente.
Navigare, anche nel web, è come vivere: vai nella direzione che desideri ma incontri sempre nuove sorprese, che ti fanno confermare un'idea o mutare un'opinione.
Qualunque cosa sia vivere o navigare, vale la pena di capire che, gioie o delusioni che ci riservi, dopo saremo sempre più ricchi di prima.
Senza cullare l'illusione e la presunzione di poter arrivare a sapere tutto, perchè il tutto è come l'infinito: irraggiungibile.

julia

Il web divora. Può essere una macchina infernale, ma anche una finestra immensa sul mondo.
Una meraviglia, da prendere con cautela.
E tu hai descritto il tutto magistralmente.
Ciao.
Julia

alicesu

Internet è un mangiatempo. Ormai, anche se non so perché, non posso fare a meno dei blog, dei racconti, delle arrabbiature altrui.
Che sia la mancanza di contatto umano, il problema?

irenespagnuolo

Il web è uno specchio. Il web è un mare. Il web è una finestra. Il web è una trappola. E' tutto e niente. Come una medaglia ha un rovescio.
Meraviglioso e terribile, il web.
Alice il contatto umano spesso manca. E poi taluni si trovano assai meglio dietro lo schermo, protetti o falsi o resi audaci dall'ombra. E altri trovano più divertente o meno impegnativa o meno rischiosa la relazione virtuale...
E' un mix strano. Talora rifugio, altre fonte interessante, altre ancora surrogato di vita.
Io credo di aver trovato, ora, una sorta di equilibrio allegro!
Il contatto umano non mi manca ma non per questo posso rinunciare alla rete. Qualche volta, ti dirò, ti ferisce. Altre ti illude che il mondo sia migliore di quello che vedi. E abbiamo bisogno anche di questo.
Certo è un discorso complicato. Ma non possiamo semplificarlo. E' complicata la natura umana stessa...

Irene

alice

Beh cosa dire!! Hai spiegato tu il tutto. Concordo pienamente con te.
A volte odio internet per il tempo che mi ruba ma appena desidero conoscere qualcosa di nuovo sono li' a navigare. L'importante è non naufragare!!! Complimenti per il tuo blog. Ciao Alice

mauri_58

Si ,il web è tanto,in ogni caso,concordo con le riflessioni generali, quello che mi mette a disagio a volte è una vaga sensazione di essere spiato,di grande fratello,di non poter essere ciò che sei veramente o rischi di trovarti sottocasa qualcuno di strano, ma è
un'altro film. buona giornata.

Bud

Complimenti per il pezzo, come al solito 'di spessore' (gia' e' stato detto, chiedo scusa, ma io non ho virtu' letterarie ) e scritto con il consueto, piacevolissmo garbo.
Che dire, io che uso il pc per mestiere (ma sono una discreta scarpa come navigatore) e ho conosciuto le schede perforate ...
Anche per noi, vecchi ipocondriaci a volte restii alla continua evoluzione della tecnologia, il web appare meraviglioso, solo raramente ostile. Un click (magari due per me) e hai a disposizione il mondo o quasi. Ieri pero' mi sono incavolato parecchio perche' sul megasito di una notissima compagnia d'assicurazione non ho trovato il semplice n. di telefono dell'Agenzia di Torino, per conoscerne gli orari: fare il n. verde nazionale e parlare con una macchina proprio non mi andava, ammesso che fossi riuscito a sapere quanto mi serviva.
Cio', per dire che tutta la tecno informatica, che nemmeno la maggior parte degli addetti ai lavori immaginava vent'anni fa, per quanto friendly e sofisticata resta sempre uno strumento, potentissimo ma ovviamente incapace di fornire da solo valore aggiunto.
Cio' che alla fine conta sono sempre i contenuti, e quelli ce li mettiamo noi: questo blog e' di successo per merito dell'autrice, in mano mia le stesse pagine sarebbero bianche e perfettamente inutili.
Ma registro che diversi qui hanno espresso piu' o meno la stessa opinione: la cosa e' confortante.
Mi ritengo piu' libero del giornalista Cecchi Paone, - che invero mi sembra un po' montato e autoreferenziante - il quale non resiste una settimana senza Internet e senza cellulare, e compatisce chi invece ne fa a meno.
Parto per il mare senza portatile (meno male, se no significava come l'anno scorso che dovevo comunque lavorare)e quando sono in giro a piedi o sulla spiaggia il cellu lo lascio tranquillamente a casa.

Buone vacanze a tutti

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