Licenziato un commesso della Camera dei Deputati.
Grattando si scopre che non è propriamente l’effetto Brunetta, visto che il procedimento ha visto inizio nella precedente legislatura, ma è emblematico per tempismo, ha l’impatto del caso esemplare.
La minaccia di guerra ai fannulloni sembra come lo spauracchio delle sanzioni per l’eccesso di velocità: se ne punisci uno forse rallentano tutti. Forse, sottolineo.
Questo poi sembra il sassolino che l’Italia deve togliersi dalla scarpa per liberarsi da un antico male pernicioso. Che non è quello della pubblica amministrazione zeppa di fannulloni, sicuramente no. E’ il tormento di un ordinamento che trabocca di regole quanto di violazioni e leggerezze imperdonabili.
Ci piaccia o meno d’altra parte abbiamo bisogno di affermazioni shock e di gesti plateali altrimenti la marea di norme neanche ci sfiora. Quello che colpisce non è un licenziamento alla Camera. E’ che per 11 mesi un lavoratore abbia potuto starsene a casa in assenza o carenza di valide giustificazioni. Quello che stupisce è che si levino gli scudi contro qualche tirata d’orecchie a chi la merita e non ci sia l’insurrezione a dimostrazione che la maggioranza presta un servizio serio e zelante.
Insomma…che qualche furbo venga finalmente acciuffato fa notizia, che i pubblici dipendenti non puntino il dito contro i colleghi lavativi è scandalo sul quale non si ode voce.
A me francamente le crociate non entusiasmano e avverto un brivido spiacevole lungo la schiena…ho sempre il terrore che i deboli possano diventare sempre più indifesi. Ma se di pelandroni forti si tratta una pedata nel sedere non mi spiace e non mi turba. Che nessuno abbia mai urlato di indignazione di fronte ad una Camera che non conosceva e non applicava l’istituto del licenziamento mi sconvolge.
Tutti bravi ed efficienti? Umanamente impossibile. E allora, per favore, senza criminalizzare ingiustamente categorie intere con logica sommaria e grossolana, che onestà e rigore trionfino! Sul tema torno però sull’onda della convinzione che repetita iuvant : chi di voto di scambio ferisce di voto di scambio perisce.
E’ probabile che molti fannulloni siano proprio i raccomandati, quelli che i partiti collocavano per tener buono il bacino dei sostenitori…se i politici li licenziano potrebbero essere licenziati.
Avverto da parte di questo governo l'urgenza di sollevare polveroni, trovare capri espiatori, suscitare indignazione. Lo scopo è di giustificare in questo modo provvedimenti iniqui che finiscono per pesare sulla collettività. Sui più deboli, come testimonia la percipitosa marcia indietro sugli assegni sociali. I fannulloni veri, i raccomandati di lusso, quelli restano in una botte di ferro...
Scritto da: Pim | 30/07/08 a 08:09
E questo è niente, cara Irene. Hai presente i portaborse cosiddetti? Quelli che svolgono mansioni a servizio dei parlamentari che percepiscomo circa 4000€ al mese per pagarli. Ebbene, i portaborse con tanto di pass per accedere al parlamento, erano e forse sono, assunti in nero, senza assicurazione, contributi né parvenza di regolarità. E se nel silenzio generale qualcuno ne parla, si presenta il miserabile di turno a squittire che si vuole minare la volontà popolare.
luigi
Scritto da: gobettiano | 30/07/08 a 20:59
"...che i pubblici dipendenti non puntino il dito contro i colleghi lavativi è scandalo ..."
Nesun pubblico dipendente punterà mai il dito, per la semplice ragione che potrebbe essere lui a riuscire il colpo la prossima volta ... oppure per puntare il dito potrebbe essere lui ad essere licenziato ...
La legge non dovrebbe essere fatta rispettare con la delazione, ma semplicemente perchè è legge fatta a favore della res publica e dei suoi cittadini. Che non è il caso dell'italia di oggi, in ogni caso ...
Scritto da: alfonso | 31/07/08 a 03:33
Ma quale delazione Alfonso...non è certo nel senso di fare la spia che intendo dicendo puntare il dito, andiamo!
Certe volte mi chiedo se scrivo in arabo o se qualcuno commenta senza aver letto il pezzo...
Luigi quello dei portaborsi è un mondo semisommerso veramente paradossale ahinoi. E su queste cose, terribilmente, maggioranza e minoranza si appiattiscono da decenni.
Scritto da: irenespagnuolo | 31/07/08 a 07:33
Cara Irene, questo Brunetta è come Gesù Cristo morto per salvare i peccatori. Credi che vogliano veramente cacciare i lavativi dalla pubblica amministrazione? Ma se sono loro lo zoccolo duro dell'elettorato berlusconiano! Il PDL non ha nessuna intenzione di autoaffondarsi. Si tratta soltanto di fumo
Un post eccellente come sempre. Un bacio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/08/08 a 17:00