Irene Spagnuolo : Spuntano le corna

13/09/07

Spuntano le corna

…quando parli del diavolo.

Accade, frequentemente. Magari una persona che non vedi da molto tempo, qualcuno sul quale stai proprio commentando che si è perso di vista ed ecco che si materializza all’orizzonte. Come se la forza del pensiero gli facesse, come si suol dire, fischiare le orecchie ! E’ fenomenale, eppure finiamo per archiviare il fatto nell’ironia del caso, nella pura coincidenza.

Ma quando capita e le corna si presentano come avevi a lungo immaginato, pronunciando le parole che ti aspettavi o nel luogo o nel momento in cui per scherzo avevi collocato il loro ritorno sulla scena, allora scatta una sorta di sorpresa che per un attimo manda a gambe all’aria la teoria del puro fato.

Pensi a quel filo conduttore che unisce la sorte di qualcuno al tuo stesso cammino, agli eventi che come tasselli si incastrano in un puzzle perfetto, a quelle forme di comunicazione della conoscenza che ci consegnano le chiavi di futuri probabili. Insomma ti vengono in mente tutti i segni, le cose dette o lasciate intuire, le abitudini, gli spazi sospesi ma non interrotti che creano il legame del possibile e che si manifestano nel divenire.

L’intensità del nostro desiderio di rivedere qualcuno potrebbe non produrre magicamente alcun effetto. Ma il nostro pensiero costante o occasionale, legato a situazioni, ambienti, periodi, può svelare molto semplicemente quanto sappiamo e quanto ci unisce a quella persona. Il suo arrivo non sarebbe quindi assolutamente imprevedibile e fortuito. Abbiamo pensato al diavolo perché i nostri sensori erano in stato di allerta. Magari ciò avviene in uno stato quasi impercettibile di certezza…

Però talvolta resta la pura fatalità. Quel pizzico di maliziosa forza della vita che ti mette davanti il diavoletto che nomini ma che tutto sommato ti auguri di non incontrare. Quasi ti penti di aver pronunciato quel nome, di averne “invocato” il ritorno.

Ma sai che non sono le tue parole, è quel destino birichino che fa gli scherzetti !

Poi, dice la vecchia Lia, succede anche che siano le corna che ci punzecchiano tanto da farci aguzzare la vista fino ad avvistare il diavolo…

Curiosa quest’idea di Lia ! Una bizzarra curiosità, racconta Lia, spingeva un gruppo di amici a indagare su dove si fosse cacciato il diavolo e inseguendo le corna, ovvero le sue tracce, l’hanno incrociato mentre percorreva all’inverso lo stesso percorso fiutando gli indizi che lo portavano da loro. Un frontale in piena regola !

Tutti con le mani nella marmellata…

Altro che corna e diavoli, Lia. Questo era un appuntamento non preso ma scontato ! Erano tutti a caccia di emozioni da scoperte clamorose…

Scritto alle 23:12 nella Tra realtà e racconto | Permalink

Commenti

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Come diceva Lady Diana: "Parli di mio marito e subito ne spuntano le corna".

BATTUTONA!

Scritto da: Gian Contardo | 14/09/07 a 11:31

Tanti anni fa', con mia moglie, ogni tanto dicevamo:"Non abbiamo più visto la prof. "Rossi". Era la nostra logorroica insegnante di storia dell'arte. Ecco che puntualmente si materializzava e ci intratteneva, nonostante gli anni della scuola fossero ormai lontani in una interminabile conversazione sul Romanico in Sardegna e sulle opere degli ultimi artisti d'avanguardia. Quest'estate era nostra vicina di ombrellone e, quando ha saputo che dovevamo partire per Barcellona, ci ha intrattenuto piacevolmente per circa un'ora e mezzo (sotto la canicola ovviamente) su Anton Gaudì e i modernisti. Un salutone, Fabio.

Scritto da: Fabio | 14/09/07 a 17:47