Lo ripeteva sempre, Maria.
E sulla bocca di chi ascoltava spuntava un sorriso. Era solo un rafforzativo inutile. O l’umana e simpatica enfasi dei sentimenti.
Fino a quando dietro il sorriso si fece largo la domanda : c’è un altro modo di amare ?
Si può amare anche con devozione, pietà o rabbia, disse Maria.
Sulla devozione e sulla pietà non ci furono perplessità. Ma sulla rabbia…Maria come si può amare con rabbia ?
Capita spesso. Si ama contro il nostro stesso piacere, come se fosse un accidente al quale non possiamo ribellarci. E’ un amore che ci tormenta e spesso provoca un senso di spossatezza e di disgusto. Non vorremmo quella catena ma non comandiamo il cuore.
Maria, sei certa non si tratti di altro ? Non cela qualche debolezza profonda che ci fa subire una presenza come fosse inevitabile ?
No, può essere amore. Cieco e violento. Una tempesta che ti investe. Tutti i tuoi sensi rispondono solo a quella forza misteriosa…Sola davanti allo specchio provi un terribile disagio ma non puoi cedere ad alcuna possibilità di fuga o di cambiamento, sai che non troveresti pace. Vuoi quella presenza. E per questo ami con rabbia.
Maria, non sono d’accordo. La rabbia dimostra che non sai ribellarti ma lo vorresti. Detesti una situazione ma ne sei schiava per qualche ragione, più o meno spiegabile. Scambi per amore un senso di dipendenza, una fragilità estrema, una passione che sconvolge il tuo equilibrio.
So cosa pensi, comprendo a cosa alludi ma non è così, disse Maria. Quelle sono situazioni quasi patologiche, complesse e comunque generate da qualche perverso meccanismo psicologico.
Maria, fuori da questi casi un amore con rabbia non ha senso…
Non è vero, credimi. E’ amore vero ma verso qualcuno che non vorresti amare.
A me è capitato di amare un uomo con la gioia, la voglia, la soddisfazione di amarlo…E’ molto diverso. E’ un privilegio enorme.
L’amico di Maria insisteva con dubbi e obiezioni. Non è possibile, Maria, sbagli. E’ assurdo. Non è amore…
L’amore è il tuo. Ci sono stati d’animo che possono assomigliare all’amore, Maria, ma sono altro.
Caro amico mio, disse Maria, il mio cuore un tempo amò con rabbia. E so bene di cosa parlo.
La conversazione, purtroppo, si interruppe. Maria e il suo amico furono distratti da un evento e dovettero salutarsi in fretta. Ciascuno serbò le proprie convinzioni…
E' difficile che uno cambi idea dopo un dialogo, quantunque amichevole e costruttivo esso sia. Soprattutto se si trata di sensazioni e opinioni profondamente radicate nell'animo.
E' possibile amara con rabbia, così come è possibile che la rabbia sia l'effetto non di amore ma di una presenza subita. Ognuno di noi è difverso dagli altri e può vivere esperienze in modo diverso dagli altri.
E' anche possibile amare con gioia, amare con dolore, amare con pasione, amare con leggerezza? Sì, è possibile.
A mio avviso, naturalmente.
Scritto da: Gian Contardo | 26/09/07 a 11:17
bellissimo... mi fai sempre pensare a migliaia di cose... non so se sia terapeutico, ma male non fa! ;)
baci
anecòico
ps. ma quand'è che mi metti tra "i miei amici"? :P
Scritto da: anecòico | 26/09/07 a 12:26
Ho amato con amore, imponendomi silenzi e premure in nome della precedenza dovuta al bene delle donne che avevano fatto breccia nel mio cuore.
Ho amato con amore,
pensando sempre prima alla "lei" di turno e poi a me stesso.
Ho amato con amore,
con un'assolutezza di sentimenti che sbagliavo a presupporre nella "lei" di turno, con un disinteresse che sbagliavo a pretendere nella "lei" di turno.
Poco importa se ho trovato porte sbattute in faccia o se la mia sincerità è stata ripagata con insensibilità e bugie; poco importa se i sogni non sono diventati realtà o se le persone si sono rivelate diverse da come le vedevo.
Ho amato con amore, e questo è quello che conta.
Scritto da: Gian Contardo | 26/09/07 a 15:37
Ciao Anec, hai ragione, rimedio subito...
:))
L'importante è amare, sicuramente Gian Contardo.
E chissà forse, come dice Maria, amare con amore è il solo vero senso della vita...
Scritto da: irenespagnuolo | 26/09/07 a 16:01
ueee che bello :D grazie eheh
Scritto da: anecòico | 26/09/07 a 19:03