« Certe volte un dolore... | Principale | Caro Beppe Grillo »

21/09/07

Commenti

Feed Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.

dragor

Che cos'ha detto la signora Lia che bacchetta tutto e tutti? Semplicissimo, che "jeans" si scrive con "j" e non con "y"... :-)

A parte gli scherzi, che cos'ha detto?

Bacio

dragor (journal intime)

irenespagnuolo

Lo so, accidenti, ma sbaglio sempre, istintivamente mette la y, chissà perchè...

Tradotto dal dialetto in italiano rende poco comunque il senso è :
Non servono cose belle per attirare i porci !

Bacio !
Irene

demata

Il Presidente Mao mise un miliardo di cinesi in tuta blu e fu Aristotele a classificare i Sette Vizi Capitali. Personaggi notoriamente laici e poco oscurantisti.
L'Islam, che conosciamo così poco, obbliga la donna a coprire i capelli, ma allo stesso tempo vieta ai maschi di mostrare il "torso nudo".
Cosa vogliono effettivamente le stesse persone, a seconda se hanno un corpo giovane da mostrare e viceversa uno vecchio da "sfumare"?
Un cambiamento che, nell'arco di una vita od a causa di una malttia, di un incidente, accade a tutti.
Gli abiti sono ancora qualcosa che serve a proteggerci dall'ambiente circostante oppure sono ormai una sorta di cartelloni dove pubblichiamo il nostro stile di vita, per gli altri e per noi stessi?
L'abbigliamento è una potente forma di "comunicazione sociale".
Intanto proseguiamo nella corsa, scarsamente paritetica tra i sessi, di donne sempre più "necessariamente sexy" e di maschietti tutti "pacco", canottiera e steroidi. Caratteristiche che, nota bene, non garantiscono alcun rendimento "top" di queste persone in termni di performance erotico-sessuale.
Un pò come guardare e non toccare, scusate la volgarità, che tanto c'è poco.

L'espressione "fare il pavone", "fare la ruota" è ancora in uso?

irenespagnuolo

Mah, demata, sono in uso perchè ancora ci sono generazioni che usano quelle espressioni...i giovani direi che si esprimono molto diversamente !
Un carissimo saluto, grazie

demata

Credo che i giovani abbiano espressioni simili a quelle, per descrivere una persona vittima delle proprie vanità.
Da Arisotele ad oggi vizi e virtù son sempre gli stessi, quello che cambia sono le epoche: in alcune ci sono imbonitori che passano le virtù per vizi ed i vizi per virtù, in altre vengono esiliati.

I commenti per questa nota sono chiusi.