Lo diceva mio padre tanti anni fa.
Adesso non lo sento più dire ma vedo nei fatti che è tornato l’agognato giorno del mese. Il 27. Il numero del respiro. Le tasche tornano a sorridere, per molti. E così qualche ansia per due o tre settimane si ammorbidisce.
E’ giorno di paga per un buon numero di lavoratori dipendenti, che io sappia almeno quelli pubblici. La settimana precedente, nella ristrettezza, vedi meno borse dello shopping, meno gente in giro di sera, tante monetine…Si, monetine. Quella “fastidiosa” zavorra che sembra quasi senza valore viene tirata fuori e contata davanti a qualsiasi cassa fino all’ultimo centesimo.
E dire che i vecchi all’avvento dell’euro avevano mormorato “no, siamo tornati ai centesimi…” e noi avevamo creduto non comprendessero che era una nuova era, un passaggio storico !
Poi i discorsi. Quelli su un lusso sfrenato che sembra ancor più esibito di un tempo solo perché in effetti è sentito come più irraggiungibile che mai. Quelli su chi conta il numero di finanziarie alle quali ogni mese versa rate in restituzione di prestiti. Quelli su chi continua a fare salti mortali pur di stare al passo con la moda e le apparenze. Quelli di chi non ce la fa più neanche a sperare. Quelli su una rivoluzione che nessuno sembra voler davvero fare se non a parole.
Il risparmio è una parola che quasi non si pronuncia più. Come un’usanza sbiadita, che appartiene solo ai ricordi o ai racconti di chi è più anziano. D’altra parte anche le formiche oggi non riescono a mettere da parte provviste per i tempi duri. I tempi duri, quando diventano qui ed ora, insegnano solo ad arrangiarsi e a tirare avanti. Talvolta cercando anche di pensarci il meno possibile per non deprimersi del tutto…
E intanto da oggi, appunto per due o tre settimane, i commercianti si accorgeranno della data senza guardare il calendario.
Come i Carabinieri, nei secoli fedele. blogger luigi:presente!
27, agognata ricorrenza in ricordo di san paganino. Odiosa ricorrenza perchè si fa il conto delle bollette, dell'affitto, delmutuo, delle rate di pc, celulare, Ipod, tagliabaffi a raggio laser, auto con caffettiera ionica incorporata. Tutta roba essenziale che va cambiata, of course, anche prima di aver finito di pagarla. Ooops dimenticavo le mutande griffate.
Ma il danaro frutto di sudato lavoro (almeno dovrebbe) davvero vale così poco come concetto?
Scritto da: luigi zoppoli | 27/09/07 a 13:48
tira via i soldi dalle banche dei nemici dell'umanità, fatti una banca etica autonoma autogestita
Scritto da: Banca Etica Autonoma Autogestita | 27/09/07 a 17:38
Luigi, che delizia, almeno tu non mi lasci mai !
:))
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 27/09/07 a 22:23
Magari ci pagassero lo stipendio il 27! Io lo ricevo intorno al 5 e mio marito il 10 (del mese successivo).No finanziamenti.Solo rata del mutuo.No alle mode,teniamo con cura le nostre cosine degli anni passati.Il classico va sempre bene.Non abbiamo figli,solo un gatto.Solo 1 macchina.Facciamo ugualmente fatica.Ogni tanto (ultimamente spesso)ci chiediamo dove sbagliamo nella nosta gestione economica!!
Ci rispondiamo: importante è avere la salute!!!
Scritto da: Ste | 28/09/07 a 09:25
Il termine risparmio ha acquisito negli ultimi anni ancora più importanza. Non si risparmia solo più in vista di grossi acquisti o di vacanze, ma si fanno i conti con un futuro incerto, in cui rischiamo di avere un tenore di vita inferiore a quello attuale.
Dunque si evitano spese considerate superflue, il cui numero aumenta sempre più...
Scritto da: Pim | 28/09/07 a 11:54
Pim francamente scrivo di persone che evitano spese superflue non per risparmiare (ovvero per accantonare qualcosa) ma semplicemente perchè non riescono proprio a sostenerle...
E sono sempre di più. Persone che fino a un decennio fa vivevano bene e che ora arrivano davvero a stento alla sopravvivenza...
Scritto da: irenespagnuolo | 28/09/07 a 18:26
come è bello leggerti
Scritto da: francesca | 28/09/07 a 21:24
Sono davvero triste, hai saputo anche tu di Adele? Io come altri abbiamo scritto un post su di lei che è mancata, ma vorrei che fosse ricordata di più e più a lungo, passa da me e vediamo insieme cosa possiamo fare. Ciao Giulia
Scritto da: Giulia | 29/09/07 a 15:53
Cara Irene, io risparmio, tantissimo, spesso rinuncio ad uscire anche se il mio stipendio mi basta per un mese, però la paura di svegliarmi una mattina e trovarmi senza soldi è davvero tanta, perchè purtroppo non arrivano notizie confortanti da nessuna parte...
Scritto da: Amanda | 29/09/07 a 16:24
Cara Irene, abbiamo fatto un bannerino per linkare il blog di Adele con la sua fotografia, sul mio blog c'è il codice se vuoi. Un abbraccio Giulia
Scritto da: Giulia | 29/09/07 a 19:10
Infatti Amanda, purtroppo non c'è da stare molto allegri :(
Ciao ciao
Scritto da: irenespagnuolo | 30/09/07 a 10:59
GIULIA, GRAZIE !!!
SONO RIUSCITA AD INSERIRE IL BANNERINO
UN BACIONE
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 30/09/07 a 11:00
Sono contenta che pian piano si stia diffondendo il bannerino che dà voce al suo blog che ha arrcchito tanti di noi. Grazie Irene per aver fatto anche tua questa proposta.
Scritto da: Giulia | 30/09/07 a 11:14
Cara Irene,
tocchi un argomento, come nel tuo post "Non ci sono soldi" (se la memoria non mi inganna) di grande attualità.
Molta gente che si è sempre saputa gestire, adesso non ce la fa più.
Anch'io e la mia famiglia abbiamo notato una grande differenza nel potere d'acquisto rispetto ad alcuni anni fa.
Dove ci porterà tutto ciò??
Devo confessarti che ho un po' di paura perchè non vedo un futuro molto roseo.
Ciao.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 30/09/07 a 22:18