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16/07/07

Commenti

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Gian Contardo

Come tutte le altre domeniche, ieri ero a casa: il sole di luglio troppo caldo per uscire a fare una passeggiata, da un lato mi affacciavo sulla stada finalmente deserta, finalmente silenziosa, finalmente senza smog, e dall'altro sull'area verde che copre i box, che sembra un piccolo ritaglio di campagna.
Sul balcone di sotto i gattini dei miei condomini giocavano beatamente, distruggendo quel poco di giardino che i vasi possono riprodurre su un terrazzo: era bello vederli saltare di qua e di là, aggrapparsi a una pianta, strappare via un ramo; divertiva molto di più di vedere una partita di calcio svolgersi attorno a una bolgia di indemoniati che si scambiano insulti, odio, razzismo, ignoranza.
Quando respiro questo clima domenicale, privo del feriale lavoro e delle feriali commissioni, quando passo una giornata su sette in pantofole, in boxer e maglietta, godendomi il relax di non dover uscire di casa, mi domando: "Cosa mi manca? Non mi sto forse riposando?".
Domanda retorica, a cui so già di rispondere: "Niente".
E in effetti non mi manca niente, non sono meno ricco di pace e di pensieri di chi va lontano in vacanza o di chi va a dieci chilometri per un giorno per poi "banfare" dicendo di essere andato chissà dove.
Non muoversi di casa non è mai una vergogna; è solo una questione di scelta o di necessità.

Pim

Mi capita spesso di passare per Orco Beach, ovvero quel tratto di fiume nei pressi di Chivasso frequentatissimo la domenica. Ogni anno c'è sempre più gente, ma la cosa non mi sorprende tanto, visti i prezzi degli ombrelloni in Liguria.
Dal canto mio, in attesa delle vacanze, faccio qualche nuotata in piscina. E, tutto sommato, va bene così...

chit

Fin quando ho vissuto a Torino (anno 2001 ndr) sono sempre fuggito da questo tipo di balneazione.

Per trovare fresco preferivo il trekking
vista l'impossibilità di raggiungere il mare vero! Poi quando mi sono stufato sono venuto al mare, quello vero.
Però credo fondamentalmente nella possibilità per ognuno di vivere l'estate e l'arsura come meglio crede e gli dà più serenità.... e refrigerio. ;-)

Girolamo

Forse perchè "...nel più profondo di noi, cercare un cambiamento riflette sempre il desiderio di ampliare lo spazio psichico in cui ci muoviamo" (Frances Mayes - Sotto il sole della Toscana).
Ciao Irene, e buona estate. Girolamo

irenespagnuolo

Gian Contardo il tuo è vero riposo. La vacanza, si sa, tutto fa di solito tranne farci tornare freschi e caricati...
Il fatto è che la moda ormai vecchia ma forte e consolidata vuole che estate sia sinonimo di viaggi, mare, turismo. E molti di quelli che restano a casa lo fanno per necessità o per penuria di risorse...ma con una tristezza non da poco. La vacanza è quasi un diktat !
Per fortuna non ho mai avuto questo tipo di ansia o di bisogno irrefrenabile ma farei volentieri un pò di piscina come Pim...Ammetto di essere amante della tintarella e il pallore di quest'anno non me lo vedo molto bene !
Comunque pazienza...

ciao Chit !!!
ciao Girolamo grazie, buona estate anche a te !

rikkardo

Quest'anno la vacanza sarà limitata, perché limitati sono i fondi economici. Ma quando abiti in prossimità del mare (c.ca 5 minuti da casa mia), quando hai anche a disposizione la casa in montagna (nel caso mi girassero i cinque minuti e decidessi di andare lì), e quando la persona che ami ti è accanto, capisco che i soldi non servono, ciò che aiuta è quello che ti sta intorno, che nessuno mai potrà comprare... Un abbraccio Rikkardo

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